Madonna e le iene di Tarantino
È davvero una canzone sulla fava grossa? Se ve lo siete chiesti allora anche voi avete visto quel capolavoro di Tarantino delle Iene. E normale, dove aver ascoltato quella meravigliosa intro, non andare a vedere il testo della canzone. L'idea del grande regista è senza dubbio geniale, come sempre d'altronde, ma questa volta credo sia andato, se pur coscientemente fuori strada (apprendo, a conferma di quanto detto che, visto il film Madonna gli ha scritto una lettera che recitava semplicemente: "non è una canzone sulla fava grossa").
Il testo è semplice, ma non del tutto banale, come si addiceva alla maggior parte delle canzoni degli anni '80. All'epoca infatti il qualunquismo non aveva ancora permeato le nostre coscienze, e si aveva la sensazione che anche una semplice canzone dovesse portare con se un qualche messaggio.
Madonna riscopre l'amore
Ma, come dicono gli spagnoli, veniamo al sugo. La pop star è ormai una donna emancipata, ovvero ha già vissuto numerose esperienze sessuali. Trovandosi poi single vive l'insicurezza e la depressione tipica della donna che malgrado tutto non ha ancora trovato la sua stella polare.Poi finalmente trova un uomo che le fa battere il cuore, la fa sentire bene, le da la sicurezza di cui una donna ha sempre bisogno. E decide di darsi a lui completamente, senza mentire, senza recitare una parte. Decide persino di fidarsi di lui, cosa che tutte le donne fanno con l'uomo che le ruba la verginità, ma che, una volta deluse, decidono di non fare mai più.
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