Alicia Keys ci dimostra continuamente di essere una gran
voce della musica internazionale e si riconferma tale con la canzone “Girl on
fire” che si traduce in “Ragazza nel fuoco”.
La cosa che mi lascia perplessa di Alicia è questa scelta di
mettere lo stesso testo su tre basi musicali diverse. Sì, perché esistono tre
versioni Basic, Infernal e Blue Light. Magari vuole farci sentire quanto è
brava, ma lo sappiamo già, non c’è bisogno di fare una cosa simile. Oppure non
ha più trovato ispirazioni per fare altri testi, mah!! Sta di fatto che secondo
me ha fatto un grosso errore a fare una cosa simile, soprattutto se si vanno ad
ascoltare la versione Basic e Infernal che praticamente sono identiche, l’unica
differenza è che la Basic è stato registrato ad un volume più basso. Mentre il
Blue Light, che si differenzia molto, la considero veramente noiosa!
Ma andiamo avanti con la spiegazione della canzone che parla
di una ragazza che inizialmente si ha l’impressione che venga descritta come
molto bella, sexy, focosa ammirata e desiderata da tutti ma che in pochi hanno
il coraggio di avvicinarla. Ma continuando a leggere il testo, quello che sta
dicendo Alicia è che questa ragazza si sta bruciando, si sta buttando via
perché vittima di quella brutta bestia conosciuta come solitudine. Si ritrova
ad essere vittima della sua stessa bellezza, tutti la vedono come una ragazza
inarrivabile quindi si fermano ad ammirarla da lontano.
Vediamo passo per passo perché sono giunta a questa
conclusione.
Alicia la descrive come solo una ragazza ma sta andando a fuoco è più bella di
un sogno e complicata come un’autostrada. Vive in un mondo che va a fuoco e
sente la catastrofe dentro di se e sa che da un momento al altro potrebbe
smettere di lottare e volare via. I suoi piedi per il momento sono saldati a
terra e si sente bruciare, la testa e fra le nuvole ma si arrende, cammina sul
fuoco anche si sente bruciare. Sembra una ragazza normale ma in realtà sta
diventando una fiamma. Così bella e luminosa che chi la guarda potrebbe perdere
la vista e chi proverà a guardarla non potrà più dimenticarla perché lei è la
più bella delle belle.
Poi il testo viene cantato al plurale e ripete un po’ ciò che abbiamo già detto
quindi andiamo avanti fino al punto in cui torna a parlare della ragazza che è
così bella che tutti si alzano quando lei passa per vedere quanto è bella, si
può vedere come infiamma i desideri delle persona che la stanno ammirando.
Ma nessuno di loro sa che lei in realtà è una ragazza sola in questo mono di
solitudine. Un mondo che lascerà bruciare e in cui, anche se è solo una
ragazza, brucerà anche lei.
Paradossalmente quello di essere troppo bravi spesso è un limite alla propria carriere. Penso a Mina. Per chi scrive un brano è molto più facile scrivere un pezzo ricco di virtuosismi per impressionare gli spettatori che essere realmente creativo, rischiando magari un flop.
RispondiEliminaNon vale solo per i cantanti. Si prenda un chitarrista come Steve Way: è tecnicamente il migliore del mondo e da anni gira per i teatri meravigliando ragazzini che si radunano per vedere le magie del paganini della chitarra. Peccato che nel frattempo il caro Steve si è dimenticato che innanzitutto dovrebbe fare musica...