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Visualizzazione dei post da marzo, 2020

In your eyes - The Weeknd

The Weeknd, un musicista mediocre? Certo che, dopo aver visto l'immagine scelta per la copertina, non è facile ascoltare questo brano senza pregiudizi. Oltretutto la base musicale e l'interpretazione sono poco più che mediocri. Certo, ammetto che sia difficile inventare qualcosa di nuovo nel 2020, ma l'aria di questa canzone sembra poco più di una disco music di fine anni settanta. Davvero poca cosa. Mi dispiace, sto scoprendo grazie a questa canzone questo cantante canadese, che risponde al nome di Abel Makkonen Tesfaye, il cui pseudonimo è The Weeknd, e cominciamo male. Una nota anche sul video: si punta sullo schifo, neanche tanto nella violenza, ma proprio sullo schifo. In questo devo dire che ci riesce in modo efficacie, anzi, il video, a differenza della canzone, sembra girato da un professionista. Ma veniamo a "In your eyes", la nostra canzone. Significato del testo della canzone "In your eyes". Dunque, bisogna decidere, se considerare il

Abbracciame - Andrea Sannino

Andrea Sannino parla di abbracci in tempi di coronavirus. Uscire con una canzone dal titolo abbracciame  sembra quasi una presa in giro. Purtroppo chissà fa quanto tempo potremo tornare a trovarci insieme, baciarci ed abbracciarci, visto che questo maledetto coronavirus ci obbliga a stare a caso o, almeno, ad un metro di distanza, con tanto di mascherina per proteggerci. Ma forse sta proprio qui una parte del successo di questa ballata napoletana: mai come adesso abbiamo voglia di abbracciarci! Significato del testo di Abbracciame, una ballata Napoletana Il testo non richiede molte spiegazioni, il significato del testo di questa canzone lo può capire chiunque ha baciato, almeno una volta, la donna di cui era innamorato. E allora perché lo metto? Proprio perché, in questi giorni, mi sto facendo una cultura di ballate napoletane ed interessante capire attorno a cosa girino i loro testi. Non dimentichiamoci infatti che Napoli non è solo una città straordinaria, ma è anche un mond

Fiori di Chernobyl - Mr. Rain

È Mr. Rain il miglior rapper italiano? Credo che sentiremo parlare per diversi anni di questo giovane artista (giovane rispetto a me, perché di fatto ha quasi trant'anni). Mr. Rain, all'anagrafe Mattia Balardi, nasce a Desenzano nel '91, un bellissimo paese sul Garda a mio dire. Non so, ma indagherò, l'origine del suo nome d'arte, anche se "signore della pioggia" si sposa bene con i suoi brani dall'impronta piuttosto pessimista. Ha rinunciato ad un facile ed effimero successo che gli si è presentato con i reality, scegliendo la tradizionale gavetta. E qui sta la differenza tra lui e la maggior parte degli autori Rap (userò in questo contesto i termini generici RAP e rapper senza distinguere tra i vari sottogeneri, TRAP, beatmacker e compagnia varia. Credetemi, fa davvero la differenza! Chi ha fatto la gavetta, ha cominciato nei bar e alle sagre con 100 persone di pubblico, per poi crescere fino ad arrivare ai palazzetti, ha le spalle 100 volte più

Detto Mariano muore di COVID-19

Il COVID-19 si è preso Detto Mariano. Cominciano i nomi eccellenti, il COVID-19, al pari della peste che colpiva indifferentemente poveracci, don Abbondio o il don Rodrigo di turno, colpisce poveri mortali, politici, attori e calciatori. La notizia di Detto Mariano ci ha colpiti particolarmente, si tratta di un compositore, arrangiatore ma, soprattutto, paroliere tra i migliori della musica italiana, almeno per quanto riguarda la sua epoca. Non dimentichiamoci infatti che la sua fare creativa comincia alla fine degli anni cinquanta e termina agli inizi degli anni ottanta. Ha composto anche numerose colonne sonore per cinema, in particolare per quel genere trash che, oggi, è stato ribatezzato "cinema cult". Quello dei fratelli Vanzina, tanto per intenderci. Quello che forse è mancato nella sua carriera è il tormentone, quel pezzo di successo che è entrato tra gli evergreen della nostra musica. Resta comunque il fatto che artisti del calibro di Mina, Celentano, Al Bano

Prima di ogni cosa - Fedez

Grazie Fedez, grazie Ferragni per la lotta al coronavirus! Se volete sapere come mi sento a scrivere quest'articolo, vi prego di andare a vedere questo video di Fonzi, ma fatelo, perché credo che in questo momento siamo in tanti a sentirci così. Diciamocelo, per molti di noi i Ferragnez rappresentano "il peggio" di questa nuova società che crede più nei social che nei rapporti umani, superficiale, che apprezza un musicista più per i suoi selfie, tatuaggi e comparsate televisive, che non per la sua musica. Ho usato la parola superficialità? Oggi inaugurano 14 nuovi posti di terapia intensiva a Milano, grazie ad una raccolta di fondi dei Ferragnez. E a questo punto mi tocca anche dirgli bç°**Pç*, br°°/(%$. braç°Pé°§é, ... :D BRAVI!!! Non mi interessa approfondire adesso: è una trovata pubblicitaria? Un modo per far parlare di se? Perché la gente risponde prima ad un appello di una blogger che dei medici? NON MI INTERESSA: siamo nella merda, ho una fidanzata in prima

Let your love be known - Bono Vox - Coronavirus

Un plagio di night in white satin dei Moody Blues? Premetto che, per quanto riguarda la musica, questo a me sembra un clamoroso plagio di "night in white satin" dei Moody Blues. Lascio a voi ascoltare i due pezzi e fare i dovuti confronti. Ovviamente al nostro blog questo interessa poco, perché noi siamo qui per capire il significato del testo di Let your love be known del leader degli U2, Bono Vox, e non per esprimere giudizi sulla musica. Traduciamo il testo di Let Your love be known di Bono Vox Il modo migliore capire il testo che ci propone Bono Vox è partire dalla traduzione dalla sua traduzione. Per cominciare mettiamo qui il testo originale. Yes, there was silence Yes, there was no people here Yes, I walk through the streets of Dublin And no one was near Yes, I don’t know you No, I didn’t think I didn’t care You live so very far away from Just across the square La traduzione è semplicissima: si, c'era silenzio... non c'erano persone qui... io cammino

Ma il cielo è sempre più blu - Rino Gaetano

Un piccolo aggiornamento: decenni dopo la sua uscita, la canzone è tornata nell'hit parade dei singoli più venduti  sul web, per ora alla posizione 43. E pensare che, quando questo brano è stato scritto, Internet nemmeno esisteva, anzi, nemmeno i PC esistevano. Rino Gaetano ai tempi del COVID-19 No, non sono d'accordo. Anzi, cerchiamo di essere chiari, qualunque iniziativa finalizzata a diffondere ottimismo e speranza in questo periodo di COVID-19 ha la mia approvazione, ma la scelta della canzone del grande artista calabrese la trovo davvero poco azzeccata. L'errore sta proprio nel significato e nell'interpretazione di quel ritornello allegro e quasi ossessivo: "ma il cielo è sempre più blu". Basta conoscere un poco il Rino Gaetano per capire che qualcosa non torna. Infatti quel cielo  sempre più blu è pura ironia, una presa in giro, da parte di un intellettuale (trovo riduttivo definirlo semplice cantautore) che, assieme a Pasolini, aveva intuito la d

The sound of Silence - Simon & Garfunkel

Magia Questa è la parola che mi viene in mente quando cerco un aggettivo per descrivere questo pezzo. Perché la chiamo magia? Perché, malgrado si tratti di un arpeggio al quale è sovrapposto un canto/parlato, ti incanta, anche se non ne comprendi il testo. Assurdo per una lirica. The sound of Silence: significato di un capolavoro che non conosce epoca Chi lo avrebbe detto che, nel secolo del rock, ad entrare nella storia sarebbe stata una canzone che tutto è, meno che rock? A dire il vero, non è una novità, basti pensare che la rivista Rolling Stones ha messo al secondo posto dei migliori brani rock di sempre, "Immagine" di John Lennon, che tutto è, meno che un pezzo rock. D'altronde, un'opera d'arte geniale non conosce mode, generi o periodi storici, sono belle sempre. Non credo che esista un'epoca della storia in cui il David di Michelangelo fosse considerato brutto e, in ogni caso, sarebbe una bella scultura anche se fosse stata fatta in un periodo dif

Canzoni piene di speranza in tempi di Covid-19

Canzoni di speranza  in tempi di Coronavirus. Sono tempi duri, qualcuno parla di una guerra. C'è una chiamata all'unità nazionale e l'augurio che, se ci uniamo tutti insieme, c'è la possiamo fare. Bello, per una volta il paese si unisce per una ragione diversa del calcio, anzi, persino il campionato è stato sospeso. Il che significa che, questo coronavirus, è una cosa seria. Ma torniamo a noi: voglio raccogliere qui una lista di canzoni incoraggianti, di quelle che ci aiutano ad essere ottimisti, che ci trasmettono un messaggio positivo, che le grandi battaglie si possono vincere. Chissà che, col vostro aiuto, non riesca a buttare giù una compilaion di canzoni positive per questo periodo di quarantena. Nada te turbe - Mina Si tratta di un canto liturgico tradotto in lingua spagnole e interpretato da Mina. Il messaggio è chiaro: se hai fede in Dio nulla ti manca. La fede è il sostegno che ti tiene su in ogni momento ed in ogni difficoltà. Molti in questo periodo

La musica ai tempi del COVID-19

Arriva il covid-19, anche nella musica Molti artisti hanno previsto la fine del mondo, magari proprio ad opera di un virus. Vi ricordate "ultimo uomo nella terra" (se vogliamo parlare di film) o "la nube tossica" di Conan Doyle (se parliamo di letteratura)? Esistono anche quadri, sculture ed opere frutto delle diverse espressioni artistiche sul tema. Noi, ovviamente, ci occuperemo di musica. Anche se siamo sotto assedio a causa del COVID-19, in questo post voglio parlare del della fine del mondo in generale, non solo ad opera di virus. Stiamo dando di matto - Mario del Puppo Cominciamo con una canzone nuova, Stiamo dando di matto del rapper Mario del Puppo, più noto per le canzoni a sfondo ironico. In questo brano cerca di sintetizzare un po' tutto: il pericolo, che di fatto è reale, la condotta dei mass media e dei politici e, per finire, il tema che vedremo comparire sempre, in tutti i brani che vi esporrò: l'ignoranza delle masse (o meglio, di una

La peste - Giorgio Gaber

Giorgio Gaber al tempo del COVID-19 I grandi autori, non solo risultano gradevoli, intelligenti e geniali, ma, a volte, sconfinano nel profetico, come profetica appare questa canzone del 1974 scritta dall'immenso signor "G", alias Giorgio Gaber. In queste giornate di Coronavirus, in cui il COVID-19 tiene banco, il testo di questa canzona sembra più che mai attuale. La peste e gli effetti sulla società e sulle persone Di cosa parla questa canzone? Degli  effetti del virus nelle persone e di come le persone reagiscano alla diffuzione dello stesso. Ma per cominciare, di che virus si tratta? Del famigerato Yersinia pestis che nel '300 ha decimato l'Europa? Ebola? AIDS? COVID-19? Ne parleremo dopo. Inizialmente il grande signor G si sofferma sugli effetti del virus sulla popolazione: non degli effetti secondo un profilo medico, ma degli effetti sulla psiche delle persone e sulla società.  La prima fase è leggerezza. C'è un bacillo che saltella.. curios

Born in the USA - Bruce Springsteen

Bruce Springsteen ed  il sogno di nascere  in America Mai il significato del testo di una canzone è stato travisato come in questo caso! Born in the USA rappresenta meglio di qualunque altra canzone, film o opera d'arte, la virilità americana. Una virilità fatta di muscoli, poco elegante, ma comunque affascinante, una bandana con stelle e strisce, una voce roca e potente, una musica travolgente ed un ritornello ossessivo che ripete: Born in the USA, Booorn... cantato all'unisono da milioni di persone nei concerti. In una sola parola ROCK, ma non Rock con la  R maiuscola, ROCK con tutte le lettere maiuscole. Insomma, il puro, sano, genuino Rock americano. Ma sarà proprio così? Chissà.. quel ritornello era così travolgente che quasi quasi mi era dispiaciuto nascere qui nel bel paese.. se cambiavo le parole con  "nato in Italia" non suonava affatto bene. Robe che mi sarebbe piaciuto nascere  oltreoceano solo per avere il diritto di cantarla. Sognamo ancora l'Ame

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