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La musica ai tempi del COVID-19

il coronavirus covid-19 in musica
Arriva il covid-19, anche nella musica

Molti artisti hanno previsto la fine del mondo, magari proprio ad opera di un virus. Vi ricordate "ultimo uomo nella terra" (se vogliamo parlare di film) o "la nube tossica" di Conan Doyle (se parliamo di letteratura)? Esistono anche quadri, sculture ed opere frutto delle diverse espressioni artistiche sul tema. Noi, ovviamente, ci occuperemo di musica. Anche se siamo sotto assedio a causa del COVID-19, in questo post voglio parlare del della fine del mondo in generale, non solo ad opera di virus.

Stiamo dando di matto - Mario del Puppo

Cominciamo con una canzone nuova, Stiamo dando di matto del rapper Mario del Puppo, più noto per le canzoni a sfondo ironico. In questo brano cerca di sintetizzare un po' tutto: il pericolo, che di fatto è reale, la condotta dei mass media e dei politici e, per finire, il tema che vedremo comparire sempre, in tutti i brani che vi esporrò: l'ignoranza delle masse (o meglio, di una parte di esse). Tutto sommato un brano gradevole, che vi suggerisco di ascoltare.

La peste - Giorgio Gaber

Questa canzone sembra scritta oggi, anche se è del '74. Il grande Giorgio Gaber ci delizia con questa canzone dove si parla della peste a Milano. Abbiamo anche dedicato un post sul significato di questo brano.

A che ora la fine del mondo - Ligabue

Ascoltando questa canzone, dopo quella di Gaber, si ha la sensazione che alla base della fine del mondo, non ci siano tanto un virus o l'impatto con un asteroide, quanto piuttosto l'ignoranza. Come dice il signor "G" sarà questo il virus che distruggerà l'umanità.

Canzone della fine del mondo - Modena City Ramblers

Grandi i Modena Ciry Ramblers! La loro visione di fine del mondo, naturalmente, non poteva non avere connessioni politiche. Che si condividano o meno le loro idee, resta il fatto che siano davvero straordinari nel proporre il loro punto di vista.

Sta arrivando la fine del mondo - Elio e le storie tese

E perché non affrontare la cosa con la giusta dose di ironia? Anche se, questa volta, l'ironia di Elio va oltre il banale. Si tratta di una graffiante critica allo stile di vita ed ai valori di oggi. Anche lui si! Pare proprio che fine del mondo = stupidità sia una costante di tutti gli autori. Qua si parla di gente preoccupata del vestitino adatto all'occasione e di feste e di vino francese. Ma in fondo: sono stati i cantanti ad associare la fine del mondo alla stupidità e alla mancanza di valori? Perché in fondo le due cose vanno a braccetto: se una persona si preoccupa di quale vestito indossare alla fine del mondo è un po' stupido, ma, soprattutto, ha una scala di valori corrotta. Prima del vestito bisognerebbe pensare ai propri cari, a quello che si lascia, ma, soprattutto, a domandarci cosa potrebbe esserci nell'aldilà. Insomma, forse le religioni c'erano arrivate millenni prima. D'altronde lo hanno sempre detto: uno dei segnali di una fine del mondo imminente sono una società corrotta e superficiale.

The end - The Door

Un capolavoro di una band straordinaria. Non solo nei testi (mi ripropongo di scriverne un post), quanto piuttosto per il tema musicale e la grande interpretazione di Jim Morrison. Anche senza conoscerne le parole, riesce a trasmettere un senso di vuoto, solitudine e morte come nessuna poesia potrebbe fare.

Last day on Earth - Marilyn Manson.

Poteva il diavolo non fare una canzone sulla fine del mondo? Dal suo punto di vista a distruggere la terra sanno il virus dell'odio, dell'egoismo e della cattiveria, che vinceranno sul bene.




Il post è ancora in fase di scrittura. Conto di finirlo entro domani. Nel frattempo sono ben accetti suggerimenti nei commenti

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