Passa ai contenuti principali

Prima di ogni cosa - Fedez

Grazie Fedez, grazie Ferragni per la lotta al coronavirus!

Se volete sapere come mi sento a scrivere quest'articolo, vi prego di andare a vedere questo video di Fonzi, ma fatelo, perché credo che in questo momento siamo in tanti a sentirci così.
Diciamocelo, per molti di noi i Ferragnez rappresentano "il peggio" di questa nuova società che crede più nei social che nei rapporti umani, superficiale, che apprezza un musicista più per i suoi selfie, tatuaggi e comparsate televisive, che non per la sua musica. Ho usato la parola superficialità? Oggi inaugurano 14 nuovi posti di terapia intensiva a Milano, grazie ad una raccolta di fondi dei Ferragnez. E a questo punto mi tocca anche dirgli bç°**Pç*, br°°/(%$. braç°Pé°§é, ... :D BRAVI!!! Non mi interessa approfondire adesso: è una trovata pubblicitaria? Un modo per far parlare di se? Perché la gente risponde prima ad un appello di una blogger che dei medici? NON MI INTERESSA: siamo nella merda, ho una fidanzata in prima linea contro questo coronavirus, e sono solo i fatti che contano. Quando tutto sarà finito ne potremo riparlare. Oggi so che il loro hanno realizzato questa grande opera in 200 ore, vediamo quanto tempo ci metteranno Bertolaso & CO. ad aprire il padiglione in fiera! Ecco, questa mia recensione vuole essere il mio modo di dire grazie a Ferragnez per la loro lotta contro il coronavirus COVID-19.

Prima di ogni cosa: Fedez parla al figlio

Si tratta di una canzone dedicata al figlio che sta venendo al mondo (o appena arrivato). Definirla dedica è forse sbagliato, perché sembra più un biglietto di presentazione. Sono diventato padre, caro figlio, cosa ti aspetti da me? Perché in effetti, anche se sono papà, sono pure io un bambino. Anzi, magari per prima cosa vado a leggere da qualche parte cosa significa essere padre, magari da una fonte autorevole, come i testi di de Andrè. Resta il fatto che, anche se sono tuo padre, sono pure io un bambino. Non ricordo quale cantante lo avesse scritto (forse Ligabue?), ma non si è mai abbastanza grandi per diventare padre, ci si sente sempre impreparati. Ancor di più se, come Fedez, fai il cantante di professione, e non riesci a stare vicino alla tua compagna in questi momenti importanti. 
Questa l'intro del testo, che riporterò per intero a fine articolo, ma poi la cosa si sposta. Come dicevo non è una dedica al figlio, il classico "ti amo", "ti voglio bene", "ti sosterrò", ma una presentazione che, nelle successive strofe, diventa quasi un analisi introspettiva.
Si parte ricordando i momenti difficili affrontati nella vita, quelli che hanno lasciato il segno, e che adesso "combaciano". Cosa vuol dire che combaciano? Che probabilmente solo adesso ha capito che la sofferenza è stata necessaria a formarlo come uomo e, di conseguenza, come padre.
Quindi una carrellata di ricordi che, ci si aspetta, diventeranno anche il cammino del figlio: il primo giorno a scuola eccetera eccetera...

Gli errori servono a prepararsi ad essere padre

Poi si ritorna a parlare di errori, dei continui errori e della conseguente sofferenza, del fatto di sentirsi sbagliato, inadeguato.. Tutto ora combacia: il figlio è la risposta a tutti quei perché. Era come se la felicità fosse in sospeso, in attesa di  una risposta, che è arrivata da figlio.
Sembra quasi un ringraziamento a Dio per avergli fatto fare tutti quelli sbagli, perché da ogni sbaglio commesso, ha imparato qualcosa da insegnare al figlio.
Un testo convergente ed anche toccante in alcuni punti, anche se poco originale. C'è comunque da dire che, a scapito di un tema poco originale (non è nemmeno colpa sua, è normale quando si parla di Padre, Madre, Fidanzata, Figli), Fedez usa un linguaggio nuovo, giovane e fresco.
Ora mi alzo sul pulpito e mi permetto pure di dare un consiglio alla coppia: attenzione che un figlio è solo una parte della propria vita, una parte importante e bellissima, ma non deve essere tutta la vita, per il bene della coppia e per il bene del figlio stesso. Faccio questa raccomandazione pur sapendo che è inutile: difronte al primo figlio è difficile mantenere la ragione.
In bocca al lupo e grazie da parte di tutta l'Italia che combatte contro il covid-19 per quanto la Ferragni e tu avete fatto per noi!

Testo della canzone Prima di ogni cosa di Fedez

Cerco un po' di te nei testi di De André
Ci saranno lividi di cui andare fiero
Altri meno
Ma la verità, uguali a metà
Sono solamente un bambino
Che chiamerai papà
Perché in testa c'ho la Nasa
Perché non sono mai a casa
Il cuore consumato come delle vecchie Vans
E tutti gli schiaffi presi in piazza
E l'inchiostro sulle braccia
Tutto ora combacia
Tua madre, che mi bacia
Il primo bacio, il primo giorno a scuola, il primo giorno in prova
Il primo amore, il primo errore, il primo sole che ti scotta
Ed è la prima volta anche per me, che vedo te
Prima di ogni cosa
Prima di ogni cosa
E ho preso appunti per tutte le volte che ho sbagliato
Ho un manuale di istruzioni dove "distruzioni" è scritto attaccato
E tu sei al primo posto in questa vita che mi sembra nuova
Prima di ogni cosa
Prima di ogni cosa
Un cinico spietato
Che non si è mai adattato
Che non si è mai goduto ciò che la vita gli ha dato
Poi sei arrivato tu, e tutto si è fermato
Vorrei insegnarti tutto quello che non ho imparato
Perché in testa c'ho la Nasa
Perché non sono mai a casa
Il cuore consumato come delle vecchie Vans
E tutti gli schiaffi presi in piazza
E l'inchiostro sulle braccia
Tutto ora combacia
Tua madre, che mi bacia
Il primo bacio, il primo giorno a scuola, il primo giorno in prova
Il primo amore, il primo errore, il primo sole che ti scotta
Ed è la prima volta anche per me, che vedo te
Prima di ogni cosa
Prima di ogni cosa
E ho preso appunti per tutte le volte che ho sbagliato
Ho un manuale di istruzioni dove "distruzioni" è scritto attaccato
E tu sei al primo posto in questa vita che mi sembra nuova
Prima di ogni cosa
Prima di ogni cosa
Prima di ogni cosa
Prima di ogni cosa

Commenti

Leggi anche