Il COVID-19 si è preso Detto Mariano.
Cominciano i nomi eccellenti, il COVID-19, al pari della peste che colpiva indifferentemente poveracci, don Abbondio o il don Rodrigo di turno, colpisce poveri mortali, politici, attori e calciatori. La notizia di Detto Mariano ci ha colpiti particolarmente, si tratta di un compositore, arrangiatore ma, soprattutto, paroliere tra i migliori della musica italiana, almeno per quanto riguarda la sua epoca. Non dimentichiamoci infatti che la sua fare creativa comincia alla fine degli anni cinquanta e termina agli inizi degli anni ottanta.
Ha composto anche numerose colonne sonore per cinema, in particolare per quel genere trash che, oggi, è stato ribatezzato "cinema cult". Quello dei fratelli Vanzina, tanto per intenderci.
Quello che forse è mancato nella sua carriera è il tormentone, quel pezzo di successo che è entrato tra gli evergreen della nostra musica. Resta comunque il fatto che artisti del calibro di Mina, Celentano, Al Bano e Mario del Monaco, hanno interpretato i suoi pezzi.
Una grave perdita per chi ha vissuto quegli anni, e un'opportunità per andarlo a riscoprire per chi non lo conoscesse. A chi non lo conoscesse, suggerirei l'ascolto di "torno sui miei passi" di Celentano (poi reinterpretata dai Negramaro), "il mio primo angelo" cantata dall'immenso Mario del Monaco, e, per finire, la classica Emozioni di Lucio Battisti (del quale però è solo arrangiatore).
Addio Maestro Mariano.
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