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Sympathy For The Devil - The Rolling Stones

Rolling Stones Sympathy For The Devil

Piacere di conoscerti: spero tu abbia indovinato chi sono. Così si potrebbe tradurre questa frase che, di diritto, è entrata nella leggenda del rock: "Pleased to meet you, Hope you guess my name". E qui comincia un lunga, complessa e, volutamente, equivoca relazione col Diavolo. "Sympathy For The Devil", "their satanic majesties request" e chi più ne ha più ne metta. Perché equivoca? Perché qui stiamo parlando di rock ai massimi livelli, non di trapper, ed i testi sono molto più profondi di quanto possano sembrare ad una prima lettura.

Beatles o Rolling Stones?

Si tratta di uno dei testi più controversi e discussi dei Rolling Stones e, a mio parere, anche il più riuscito dell'immensa rock band britannica che, assieme ai Beatles, da sempre si contende il titolo di miglior rock band di tutti i tempi. Credo che alla fine la partita la abbiano vinta i ragazzi di Liverpool, ma io, tra Beatles e Rolling Stones, ho sempre scelto Rolling Stones. Mi rappresentano di più, i Beatles sono Pop, gli Stones Rock, i Beatles sono bravi ragazzi, i Rolling Stones trasgressione, i Beatles rientrano nei canoni del politicamente corretto, gli Stones no. Insomma, i Rolling Stones non sono solo musica, ma rivoluzione. Quella rivoluzione che conoscerà il suo apice negli anni della Thatcher e dei Sex Pistols. Questa canzone, assieme a Brown Sugar, ha contribuito in modo determinante ad applicare al gruppo la nomea di "band maledetta".

Cosa significa il testo di Sympathy For The Devil

Prima ancora di parlare del significato del testo di questa Sympathy For The Devil, e ce ne sarà parecchio, una nota sulla musica: geniale, fantastica, unica! Un samba-rock su base folk perfettamente omogeneo e riuscito, e pensare che solo a fine anni '70 si comincerà a parlare di contaminazioni... D'altronde, non si chiamano Rolling Stones per niente. Ma noi siamo qui per capire cosa voglia dire il testo di Sympathy For The Devil: già il titolo preoccupa: chi è che prova simpatia per il diavolo? In realtà il titolo, come spesso accade per le canzoni della band, è fuorviante. Sarebbe stato molto più logico il nome originale: "The Devil is my name": il mio nome è diavolo. Questa canzone è, fondamentalmente, un monologo, in cui Mick Jagger interpreta il ruolo del demonio. Vediamo come si presenta al pubblico:
Please allow me to introduce myself
I'm a man of wealth and taste
I've been around for a long, long year
Stole many a man's soul and faith
I was 'round when Jesus Christ
Had his moment of doubt and pain
Made damn sure that Pilate
Washed his hands and sealed his fate
Questo paragrafo si può tradurre come:
gentilmente, permetti che mi presenti,
sono un uomo potente e dotato di buon gusto
frequento questi luogo da tanto, tanto tempo
ho rubato anima e fede a molti uomini
io c'ero quando Gesù Cristo ebbe i suoi momenti di incertezza e dolore
mi accertai che pilato facesse la scelta giusta e se ne lavasse le mani
Bene, se qualcuno non mi avesse creduto fin'ora, adesso non ci sono dubbi. È proprio il diavolo che parla, che si presenta, in modo educato, ricordandoci chi è e che c'è sempre stato. E proprio di questo si parla nella maggior parte del brano, di tutte le volte che il diavolo fosse stato presente nel mondo, andiamo a vedre:
I stuck around St. Petersburg
When I saw it was a time for a change
Killed the Czar and his ministers
Anastasia screamed in vain
I rode a tank, held a general's rank
When the Blitzkrieg raged and the bodies stank
Che tradotto fa:
Io c'ero a San Pietroburgo
Quando era giunta l'ora del cambiamento
uccisi lo Zar ed i suoi ministri
Anastasia pianse invano
Guidai un carrarmato, col grado di generale
durante la guerra lampo, quando i morti puzzavano
Ebbene si, anche qui c'era il diavolo, nella rivoluzione russa, nel nazismo...
E forse proprio questo che ci vuole dire Jagger con questo testo, che la il diavolo esiste, esiste da sempre, cambia forma, nome, colore, orientamento politico, ma c'è sempre stato nel nostro mondo. È sempre presente.
I watched with glee while your kings and queens
Fought for ten decades for the gods they made
I shouted out, "Who killed the Kennedys?"
When after all, it was you and me
Let me please introduce myself
I'm a man of wealth and taste
And I laid traps for troubadours
Who get killed before they reach Bombay
Ho guardato con gioa re e regine
combattersi per anni ed anni nel nome di Dei che essi stessi avevano inventato
sono stato io a gridare "Chi ha ucciso i Kennedy?"
Quando in realtà siamo stati io e te
Lascia che ti racconti chi sono
io sono un uomo potente ed elegante
Sono quello che ha ingannato i cantastore
che ho ucciso prima che arrivassero a bombay
Qui ci sono davvero tante cose interessanti. A parte il riferimento alle guerre religiose (tutt'ora in atto oltretutto) si parla dell'omicidio Kennedy. Non si prende il merito dell'omicidio, ma dell'ipocrisia. I Kennedy, a detta del autore, sono stati uccisi dagli americani. Una curiosità: in origine era Who Kill Kennedy, divetato Who Kill The Kennedys perché, durante le registrazioni, si venne a sapere dell'omicidio di Robert Kennedy. E chi sono questi tizi che vanno a Bombay? Erano i Thug, una abile, feroce e sanguinaria setta religiosa attiva in India nell'800. Thug vuol dire appunto "Truffatori".
Just as every cop is a criminal
And all the sinners saints
As heads is tails, just call me Lucifer
Cause I'm in need of some restraint
So if you meet me, have some courtesy
Have some sympathy, and some taste
Use all your well-learned politesse
Or I'll lay your soul to waste
Così come ogni poliziotto è un criminale
Ogni peccatore santo
Ogni testa coda
Semplicemente chiamami Lucifero
Con descrizione
Se mi incontri cerca di avere un minimo di gentilezza
Sii simpatico e a modo
Usa tutta la tua gentilezza
O ti ruberò l'anima e la getterò via
Non credo che serva dire molto su queste parole: la dualità dell'animo umano, nel male c'è del bene e nel bene c'è del male.  Nessuno è privo di peccato e nessun uomo non ha mai fatto nulla di buono nella vita. Mi interessa la parte finale, della quale però voglio parlare solo dopo aver citato il ritornello:
Pleased to meet you, hope you guess my name, oh yeah
But what's confusin' you is just the nature of my game
Dunque, qua si dice semplicemente: piacere di conoscerti, spero che tu abbia indovinato il mio nome, ma confondere (sconcertare) è la natura del mio gioco.
E tornando agli ultimi versi c'è una richiesta di cortesia.

Significato del testo dei Rolling Stones Sympathy For The Devil

Allora, cerchiamo di chiudere il cerchio: qua si parla dell'esistenza del male (del diavolo appunto), come di un dato di fatto. Non se ne parla ne bene ne male, ci si limita a constatare che è sempre esistito, seppur in forma diversa. Non solo: state attenti che il diavolo non si presenta mai come tale, al diavolo piace confondervi. Probabilmente Pilato era sicuro di fare la cosa giusta quando ha confermato la condanna a Gesù, così come nazisti, trotskysti, islamici e cattolici. Questa è l'abilità del diavolo, presentarsi come un uomo potente e dalle buone maniere. E questo è il primo concetto, che direi nella canzone viene presentato in modo davvero efficacie. Poi il diavolo chiede rispetto. Questo suona strano, ma solo per noi. Nelle religioni giudaico cristiane, il diavolo viene disprezzato, mentre nella maggior parte delle religioni del mondo viene rispettato, quasi adorato. Gli egiziani dedicavano tempi immensi e città al diavolo. Lo temevano per la sua malignità, ma lo rispettavano per la sua potenza e intelligenza. Guai a sottovalutare il diavolo. E ormai lo dicono anche i cristiani. Davvero un bel concetto, anche se difficile da digerire per gente cresciuta in un paese cristiano.
Possiamo concludere che il significato di questa canzone è ben lontano da quello di una messa nera, contrariamente a quello che potrebbe sembrare ad un ascolto superficiale, ma Sympathy For The Devil è una canzone che ci mette in guardia di fronte al pericolo del diavolo, proprio perché esiste, è sempre presente ed è dotato di grande potere e grande fascino.

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