Sappiamo tutti che, dietro le grandi canoni di Battisti, c'è la mano di Mogol. Spesso trascurati, i parolieri hanno avuto un ruolo fondamentale nella storia del pop e del rock. Specialmente a partire dagli anni '60, quando la musica ha cessato di essere mero intrattenimento, ma è diventata poesia, politica, ribellione. Il '68 non sarebbe stato tale senza Bob Dylan, Keruaq, Guccini... In questo articolo non troverete i migliori parolieri del mondo, ma i miei preferiti. È una puntualizzazione importante: a volte si può riconoscere la maggior qualità di un'artista, senza però negare che uno meno bravo riesca a raggiungere meglio la nostra sensibilità. Ad esempio, non ho dubbi sul fatto che il grande bardo sia il più grande autore della letteratura inglese, ma io preferisco comunque Oscar Wilde a William Shakespeare. Quindi non c'è bisogno che mi trolliate se dico che preferisco Vasco Rossi a Bob Dylan. I migliori parolieri stranieri Bob Dylan Ebbene, sopra ho scritto u...
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