Lucy in the Sky with Diamons è LSD?
Non ho messo a caso le maiuscole a tutte le parole che compongono il titolo della canzone, sono l'acronimo di LSD, altresì conosciuto come acido lisergico. Uno dei più potenti allucinogeni che hanno inondato il mondo nel secolo scorso e del quale i fab four non ne hanno mai negato l'utilizzo. John Lennon sostiene che il titolo gli è stato suggerito da un disegno realizzato da suo figlio Julian (si, il famoso Julian di Hey Ju).. Il disegno rappresentava una sua compagna di classe che volava in un cielo tempestato di diamanti. A chi dobbiamo credere? Ai complottisti, secondo i quali dietro al Lucy in the Sky with Diamonds si nasconde un messaggio quasi subliminale, un invito ad utilizzare la droga, o a quello che ci racconta il grande compositore di Liverpool? Tanto per cominciare vediamo cosa dice il testo della canzone e, dopo, proviamo a trarre qualche conclusione. Non illudetevi troppo però, sappiamo che i grandi artisti lasciano sempre un margine di incertezza nei loro testi.
Picture yourself in a boat on a river – Immaginati in una barca su un fiume
With tangerine trees and marmalade skies – Con alberi di mandarino e cieli di marmellata
Somebody calls you, you answer quite slowly – Qualcuno ti chiama, tu rispondi molto lentamente
A girl with kaleidoscope eyes – Una ragazza con occhi caleidoscopici
Cellophane flowers of yellow and green – Fiori di celophane gialli e verdi
Towering over your head – Torreggiano sopra la tua testa
Look for the girl with the sun in her eyes – Cerchi la ragazza con il sole nei suoi occhi
And she’s gone – E se n’è andata
Beatles e Lewis Carrol
E qui le cose si complicano ulteriormente. Leggendo questo testo sembra evidente che l'autore sia allucinatissimo, strafatto di LSD. Per vedere cieli di marmellata e ragazze con occhi caleidoscopici... ma, come premesso, c'è un altro aspetto. L'immagine della barca sul fiume e tutto il resto sono un evidente (e dichiarato) richiamo all'opera di Lewis Carrol "Alice nel paese delle meraviglie". E qui di solito si entra in stallo, ma io voglio proporre la mia di versione. Il reverendo Charles Dogston (vero nome di Lewis Carrol) a sua volta ha scritto un storia molto allucinogena, come sostenuto da diverse fonti peraltro. Anzi, sono in molti a sostenere che, con tutta probabilità, le sue visioni fossero conseguenza dell'utilizzo dell'Ammanita Muscaria, un fungo allucinogeno importato in Gran Bretagna in seguito alla scoperta dell'america. Nessuno potrà mai provare questa teoria, quello che invece è evidente e la visione psicomimetica della realtà, sia essa dovuta ad allucinazioni (più o meno indotte) piuttosto che dalla fantasia dell'autore.
John Lennon si è ispirato ad Alice nel paese delle meraviglie?
Bene, a mio parere, quello di John Lennon è stato un espediente: voglio descrivere un "trip", ma, per non scatenare polemiche, dico che mi sono ispirato ad uno scrittore (che a sua volta ha avuto un "trip") ed ai suoi viaggi mentali. Una furbata senza dubbio, utile a prendere una posizione senza assumersene la responsabilità. Cosa che, stranamente, in questo caso condivido. Non dimentichiamoci che non siamo ancora arrivati al mitico '68 e, gli autori che volevano demolire il moralismo e il bigottismo imperante in quell'epoca, dovevano usare degli espedienti per poter accedere alla cultura di massa, altrimenti sarebbero stati bannati senza nessuna possibilità di ricorso. Insomma, dovevano fare come gli artisti del rinascimento, che nascondevano simboli satanici all'interno delle loro opere, senza che il committente se ne accorgesse. Solo in questo modo sono riusciti a farli arrivare fino ai giorni nostri.
Disclamer.
Premessa - disclamer: per descrivere mondi psicadelici non è necessario fare uso di droghe, basta la fantasia. Esattamente come, per descrivere una storia d'amore, non serve averla vissuta, basta immaginarla, e non è nemmeno necessario averla vissuta (altrimenti come farebbero gli autori di film di fantascienza?). Questo per dire che non sto insinuando che John Lennon e i Beatles usassero droghe e nemmeno che, quando scrissero questa canzone, fossero sotto l'influsso di droga. E non voglio nemmeno che qualche ingenuo compositore in erba pensi che utilizzare allucinogeni lo possa aiutare.
Lucy in the Sky with Diamonds è una canzone sull'LSD?
Torniamo alla mia opinione sulla canzone: il riferimento ad Alice nel paese delle meraviglie è reale, nella misura in cui il viaggio allucinato dello scrittore avesse delle analogie con quelli di un consumatore di LSD. Quindi si, in questa canzone si parla di allucinogeni, allucinazioni e visioni oniriche, indipendentemente dal fatto che John avesse letto o no il romanzo per bambini. E vediamo il testo: comincia con una serie di allucinazioni che si concludono dicendo che la ragazza con gli occhi caleidoscopici se ne è andata. Dove? Nel cielo con i diamanti. La ragazza sarebbe il bianconiglio, o lo stesso Dio. Quella cosa che tutti cercano, che si nasconde, che si trasforma, che non è descrivibile, che possiamo solo immaginare e che sta sopra di noi, in mezzo ai diamanti. Non dimentichiamoci che negli anni '70 tanti persone prendevano allucinogeni nel tentativo di avvicinarsi a Dio. Cosa dite? Che mancava ancora parecchio tempo agli anni '70? Vero, ma non dimenticatevi che i Beatles erano avanti, parecchio avanti.
Si parla o no di LSD e allucinazioni? La sentenza
Non voglio mettervi qui tutta la traduzione, che trovate fatta molto bene in questo sito, ma prendiamo queste frasi
Follow her down to a bridge by a fountain – Seguila lungo un ponte vicino a una fontana
Where rocking horse people eat marshmallow pies – Dove persone su cavalli a dondolo mangiano torte di marshmallow
Everyone smiles as you drift past the flowers – Tutti sorridono quando navighi tra i fiori
That grow so incredibly high – Che crescono così incredibilmente alti
Newspaper taxis appear on the shore – Taxi fatti di giornali appaiono sulla spiaggia
vi lasciano qualche dubbio? Diciamo che i nostri hanno aggiunto qualche allucinazione al viaggio già allucinato di Carrol. Si, la mia sentenza definitiva è che Lucy in the Sky with Diamonds sia una canzone che parla di droga e che l'acronimo LSD non sia una coincidenza. Ad ognuno il suo parere.
Avevano ragione i complottisti su "lucy in the sky with diamons"?
E allora torniamo alla domanda iniziale: avevano ragione i complottisti? A mio parere no. È vero, è probabile che tutta la canzone sia la parafrasi di un viaggio indotto da sostanze psicomimetiche, ma è altrettanto probabile che non ci sia alcun intento di promuoverne l'utilizzo. E, se anche ci fosse, non credo si tratti di un progetto voluto da una un entità superiore, anche se Red Ronnie (che quando parla di musica per me resta un oracolo) ha una teoria molto interessante a riguardo.
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