Santa Maradona - Mano Negra

Messi campione del mondo

Messi è diventato campione del mondo. I paragoni con Maradona si sprecano. Non lo so chi sia il più grande campione di tutti i tempi, quello di cui sono sicuro è che non verrà mai dedicata una canzone come questa al grande Lyonel. Non c'è niente da fare, come calciatore non so, ma come carismatico non esiste confronto tra i 2: nel bene o nel male, Maradona è 100 spanne sopra.

Muore Maradona

Oggi ci lascia uno dei più grandi giocatori di calcio di tutti i tempi: Diego Armando Maradona, el pibe de Oro. Siccome da qualche parte ho visto delle traduzioni orrende, del tipo "il piede d'oro", per chi non masticasse lo spagnolo Argentino, significa "il bambino d'oro". Un giocatore in grado di far parlare di se in campo e fuori dal campo, di farsi adorare e, con la stessa intensità, odiare.

Voglio ricordare Maradona con una canzone dei Mano Negra

Non mi voglio unire ai pianti generali e alla comune ipocrisia, io ero un tifoso del milan, rispettavo il campione, ma non tifavo per lui. Quindi, per ricordarlo, ho voluto riportare questa meravigliosa canzone dei Mano Negra, la rock band che ci ha fatto conoscere Manu Chao. 

È Maradona il protagonista della canzone?

Come sempre la traduzione completa non la metto, ne trovate tante online, anche se la maggior parte è davvero oscena, vi consiglio questa di pregevole qualità, io mi vorrei soffermare sul significato del testo di questa canzone, piuttosto che sulla sua traduzione letterale. Si, perché mi incuriosì da subito: com'era possibile che un gruppo rock che da subito si era schierato con i deboli, con gli ultimi, con gli sconfitti, dedicasse una canzone ad un ricco borghese come Maradona? Non me ne capacitavo e così ho voluto approfondire. Credo che ci siano da fare due considerazioni a riguardo: la prima è sul protagonista della canzone: non è il grande campione, bensì il pubblico. Se leggete il testo e di lui che si parla, del pubblico che si esalta, che grida, che gioisce, il vero tifo, la vera gente, quella dei bar di periferia. I poveracci che hanno trovato il loro idolo, capace di fottere tutti gli stronzi!

Maradona è stato un ribelle come Manu Chao

La seconda ragione è che, a modo suo, Maradona è stato un ribelle, uno contro. È vero che non si è mai schierato (a meno di non credere alla sua conversione Castrista), ma non ci sono dubbi sul fatto che non fosse allieneato al sistema, come non esistono dubbi sulla sua sincerità, non era uno che te le mandava a dire. Ma l'onestà, ad un certo livello, ha un caro prezzo, che l'uomo ha pagato nella sua pelle. Ecco, credo derivi da qui il grande rispetto della band per quest'uomo.

Maradona e Berlusconi

Ancora una curiosità: avete mai ascoltato l'ultimo paragrafo? Quello dove si dice

Berlusconi, Bez e Tapie hanno capito.

Paolo Rossi ! Il momento e' propizio..

per i massacratori di tibie.

Francamente non ne ho capito il senso. Non credo ci sia relazione col fatto che il Milan di Berlusconi era l'antagonista per antonomasia di Maradona, sia nel campo che nella comunicazione. Non dimenticatevi che le TV del presidente avevano una spiccata simpatia per la squadra del biscione. Nessun dubbio sui massacratori di tibie, nel senso che non esisteva altro modo di fermarlo.