Ultima regostrazione di Freddy Mercury.
Molti pensano che l'ultima canzone dei Queen cantata da Freddie Mercury sia "the show must go on", ultima traccia del disco "Innuendo", uscito nel febbraio del 1991, pochi mesi prima della sua morte. Invece, il 7 novembre 1995, è uscito un album postumo intitolato "Made in Heaven", contenente degli inediti. Tra questi spicca Mother Love, l'ultima canzone cantata da Freddie Mercury.
Mother Love - una canzone cantata dal paradiso
Made in Heaven non è un titolo casuale: oltre ad essere una canzone che Freddie cantò nell'album solista "mr. bad guy" del 1985, significa "fatto in paradiso", un modo poetico di dire "post mortem". Ottima scelta quindi, per i Queen, riferirsi all'immortalità usando una vecchia canzone di Freddie.
Mother Love è stato l'ultimo brano che Freddie registrò nel 1991 presso gli studi di registrazione di Montreux (Svizzera) luogo dove amava stare per trovare un po' di pace, specie negli ultimi tempi, quando era ormai devastato dalla malattia. Il brano è ovviamente molto triste ed evoca un ritorno all'unico posto ritenuto sicuro: il ventre materno. E' stato scritto da Brian May, il chitarrista, però riporta tutte le possibili sensazioni che Freddie Mercury avrà provato in quei momenti, quelli in cui sapeva benissimo di dover morire. E' assolutamente consigliato ascoltare questo brano con un impianto audio di ottima qualità, perché è straziante sentire come, nonostante la voce fosse degradata, Freddie ha saputo regalarci un'ultima grande performance, nonostante nella parte centrale sia palese lo sforzo che impiega quando la tonalità delle note va su: i suoi acuti sono ancora potenti, ma abbastanza lontani dalla voce grintosa e graffiante alla quale ci aveva abituato... Ma questo lo senti solo se hai uno stereo decente. Con gli auricolari del telefono certi dettagli sono pressoché impossibili da percepire! Qualcuno mi dice che sono suggestionata, che in realtà il degrado della voce non è così evidente. Forse hanno ragione, forse no ... questa canzone va ascoltata comunque con l'anima oltre che con le orecchie, non è un brano da sentire così in sottofondo mentre si fanno le pulizie, per capirsi. E non è la "solita canzone a cui i Queen" ci hanno abituati.
L'ultima strofa tra l'altro viene cantata da Brian May, perché Freddie si era sentito male, l'hanno portato in ospedale e poi da allora non ha più avuto la possibilità di cantare l'ultimo pezzo. Quindi no: l'ultimo saluto che Freddie ci ha regalato non è The show must go on!
Testo e traduzione di Mother love
Riporto qui il testo della canzone Mother love, con relativa mia traduzione libera, sperando di riuscire in qualche modo a empatizzare con lo stato d'animo di Freddie.
I don't want to sleep with you,
I don't need the passion too.
I don't want a stormy affair,
To make me feel my life is heading somewhere.
All I want is the comfort and care
Just to know that my woman gives me sweet
Mother love ah ha
Non voglio venire a letto con te, non ho nemmeno bisogno di passione. Non voglio una relazione complicata, che mi faccia sentire di avere degli obiettivi per la mia vita. Quello che voglio è soltanto attenzione e cura, solo per sapere di avere un dolce amore materno dalla donna che mi sta accanto.
I've walked too long in this lonely lane
I've had enough of this same old game
I'm a man of the world and they say that I'm strong
But my heart is heavy, and my hope is gone
Out in the city, in the cold world outside
I don't want pity, just a safe place to hide
Mama please, let me back inside.
Ho camminato troppo e da solo in questo percorso, e sono stufo della solita vecchia solfa. Sono un uomo di mondo e dicono che sono forte, ma ho un peso nel cuore e sono senza speranza.
Dalle persone della città e del freddo mondo che sta fuori, non voglio pietà, ma solo un posto dove rifugiarmi. Ti prego mamma, fammi tornare dentro!
Si commenta da sola, direi...
I don't want to make no waves
But you can give me all the love that I crave
I can't take it if you see me cry
I long for peace before I die
All I want is to know that you're there
You're gonna give me all your sweet
Mother love ah ha (mother love)
Non voglio fare tanto clamore, ma mi puoi dare tutte le attenzioni che bramo. Non le posso accettare se mi vedi piangere, desidero la serenità prima di morire. Quello che voglio è sapere che sei qui, a darmi tutto il tuo amore materno!
Questa è l'ultima strofa cantata da Freddie, e che mostra tutta la sua dignità, di morire in pace e lontano dai riflettori. Brian May invece canta questa:
My body's aching, but I can't sleep
My dreams are all the company I keep
Got such a feeling as the sun goes down
I'm coming home to my sweet
Mother love
Sono pieno di dolori, ma non riesco a dormire. I miei sogni sono l'unica mia compagnia. Ho una certa sensazione quando il sole scende... sto tornando a casa dal mio dolce amore materno!
Chissà che effetto avrebbe avuto quest'ultima strofa se fosse riuscito a cantarla Freddie? Me lo sono sempre chiesta ma ovviamente non c'è risposta, avrebbe forse avuto un altro significato sentir parlare di dolore e sole che tramonta, da lui che è sempre stato un esempio di dignità e ottimismo... Il brano si conclude con un effetto di nastro che si riavvolge riproducendo alcuni clip di esibizioni di Freddie nei concerti quando interagisce col pubblico, una canzone di Freddie da giovane quando si faceva chiamare Larry Lurex - Going Back ed infine il mare coi gabbiani e il pianto di un neonato. Un ritorno alle origini (Freddie è nato a zanzibar), e al ventre materno.
Una canzone a dir poco da brividi, questa. L'ultimo saluto di un cantante che ha lasciato il segno, anche in un momento difficile come quello.
Freddie è veramente morto in pace
Sì. Freddie Mercury ha avuto il suo "dolce amore materno" dal suo compagno Jim Hutton, che l'ha assistito fino alla fine. Riporto le parole dello stesso Jim, scritte nel suo libro "Mercury and me" (i miei anni con freddie mercury, del 1994), parole che non hanno bisogno di commenti ulteriori.
[...] Infilai il braccio sotto la nuca di Freddie, lo baciai e lo tenni stretto a me. I suoi occhi erano ancora aperti. Ricordo con estrema precisione l'espressione del suo viso e ogni notte, quando vado a dormire, lo vedo ancora lì di fronte a me. Era radioso. Il minuto prima era un ragazzo con un piccolo viso sparuto e triste e quello dopo sembrava il ritratto dell'estasi. Il viso di Freddie era tornato a essere quello che era sempre stato prima di allora. Appariva finalmente e completamente in pace. Vederlo in quel modo mi rese felice, pur nella mia tristezza. Provai un'esaltante sensazione di sollievo. Sapevo che non soffriva più.
[...] Soltanto Joe, Phoebe e io sapevamo quanto fosse stato lacerante assistere Freddie tutte quelle notti sino alla fine, osservare impotenti la sua salute che si deteriorava inesorabilmente, essere testimoni degli assalti della sua crudele e ineluttabile malattia.
A tarda sera arrivarono i genitori di Freddie che si recarono al suo capezzale. Freddie appariva così sereno, estatico e radioso che loro chiesero se per caso lo avessimo truccato. Gli rispondemmo di no.
A volte mi chiedono da dove viene la mia passione di capire fino in fondo le canzoni: proprio da qui. Una bella canzone, se compresa fino in fondo, diventa un'opera d'arte, capace di trasmetterti emozioni straordinarie
RispondiEliminain questo periodo poi è molto particolare questa canzone perché ho un paio di amici che stanno molto male, e uno sta più di là che di qua. Per cui ...
EliminaHo commesso anche un'inesattezza tra l'altro, dicendo che Innuendo è uscito quando è morto Mercury. Invece è uscito a febbraio 91 e lui è morto a novembre dello stesso anno.
Anche il film bohemian rhapsody è ricco di inesattezze, ma, come dicono gli altri della band, si possono considerare licenze poetiche. Aiutano a comprendere meglio il personaggio senza storpiarne i caratteri.
Eliminalo so, bohemian rhapsody è un film e non un documentario, pertanto le inesattezze fanno parte del romanzo - lo ho già scritto a suo tempo nella recensione sempre in questo blog. Per quel che mi riguarda, Freddie Mercury è stato più di un cantante preferito, è stato un punto di riferimento per la mia crescita personale. Non certo una guida a livello umano perché gli eccessi tra sesso sprotetto e droga non sono sicuramente un esempio per qualsiasi adolescente come ero io all'epoca, ma nel senso di emozioni che la sua musica ha saputo trasmettere - Mercurio, il messaggero degli Dèi. Quel cantante non poteva scegliersi nome d'arte migliore. Il suo compito di messaggero di emozioni tramite la sua arte l'ha saputo portare a termine benissimo
RispondiEliminaMi dispiace contradire l'autore dell'articolo, ma il testo della canzone non è stato dedicato a Jim, basta leggere attentamente il testo della canzone, si capisce che dedicato una persona nella quale conosce da tanto tempo, nella quale si fida ciecamente. Poi tra l'altro Jim nel suo libro si è scoperto che scritto molte bugie, smentite dal gruppo dei Queen, dove ha detto alcune cose che ha scritto sono false, poi per gelosia andato attaccare una persona, parlando male.
RispondiEliminanon ho mai detto che mother love fosse dedicata a Jim Hutton. Proprio no.
RispondiEliminaHo solo fatto riferimento a un estratto del libro suo, in merito al morire in pace.
Poi per carità, quell'uomo ha sporcato la reputazione di Mary Austin in ogni maniera possibile. Gelosia, invidia, qualsiasi cosa fosse, sta di fatto che Mercury in fin dei conti era molto più legato alla signora Austin che a qualsiasi altra persona.
Ma perché i brani "Winter's Tale e" Mother Love" non sono stati pubblicati nell'album "Innuendo"?
RispondiEliminaAnche "These Are The Days Of Our Lives" e "The Show Must Go On" potrebbero tranquillamente essere dei "messaggi d'addio da pubblicare quindi nell'album "Made In Heaven", però così non è stato...
Perché?