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Clandestino - Manu Chao


mano chao canta clandestino dal vivo

L'Ex Mano Negra diventa "clandestino"

Il titolo è molto facile da tradurre dallo spagnolo: clandestino si traduce clandestino. Geniale vero? Si tratta del primo album da solista da parte dell'ex cantante dei Mano Negra, di un grande successo commerciale e di una chiara presa di posizione politica da parte dell'autore, che verrà definitivamente confermata con la presenza alle manifestazioni di protesta avvenute durante il G8 di Genova. Non che le stesse posizioni non fossero già state ampiamente chiarite durante la sua permanenza all'interno della band (della quale ricordo la tournee/album "America Perdida"), ma qui ha confermato di voler continuare a camminare nella stessa direzione anche da solo.

Significato del testo clandestino di Mano Chao

Cominciamo col significato generale del testo: si tratta del canto di un immigrato clandestino. Il problema dell'immigrazione visto dalla parte dell'immigrato e non dalla parte del paese che lo ospita. Diciamo un tentativo di mettersi nei panni dell'altro. È importante afferrare il senso generale della canzone poiché, abbastanza spesso, i singoli versi delle canzoni dell'autore parigino non hanno sempre un senso vero e proprio. Ha inaugurato un genere, sul quale poi lo avrebbero seguito anche Jarabe de Palo e il nostro Jovanotti, quasi dadaista: i versi sembrano scritti di getto, frutto di una pura emozione, e di una semplicità che potrebbe apparire puerile. Anche l'estrema semplificazione della base musicale è coerente in questo. Pochi strumenti e poche note fanno da contorno alla canzone. A dirla così potrebbe sembrare che abbia anticipato i testi trap di quasi vent'anni.
È comunque utile comprendere alcune frasi, cosa che mi viene particolarmente facile, visto che ho vissuto diversi anni in Spagna,

Clandestino: la poesia di Mano Chao

Nelle  prime strofe (il testo integrale lo riporto a fine articolo) si parla di un disgraziato che è costretto a correre sempre (fuggire) per aggirare (burlar) la legge o, meglio, i rappresentanti della legge. Quella non è solo una triste realtà, ma, cosa ancor peggiore, un destino. L'autore si è perso nel cuore della grande babilonia. Ma dove si trova? In medio oriente? No, babilonia è l'Europa. Un continente dove ogni stato parla una lingua diversa, ha leggi diverse ed abitudini diverse, e dove, nelle grandi città, si trovano a sua volta dei quartieri che sembrano appartenere ad un altro continente.
Dopo aver detto di essere andato a lavorare in una  non specifica città del nord, precisa che la sua vita l'ha lasciata tra Ceuta e Gibraltar. Che significa? Ceuta e Gibraltar sono le due città che si trovano ai diversi poli dello stretto di Gibilterra. Ceuta è Spagnola, mentre Gibilterra è inglese, malgrado Ceuta sia in Africa e Gibilterra in Europa (e la questione rode molto agli spagnoli). Gli immigranti che volevano passare dall'Africa all'Europa una volta usavano passare di qua. Ora non più, è troppo controllato. È in questo passaggio che il clandestino ha lasciato la sua vita, ovvero la sua gente, la sua libertà, i suoi amori, le sue tradizioni, tutto insomma. Arrivato di qua non è più nessuno, poiché non esiste un papel (documento) che ne attesti l'identità.

Chi decide cosa è legale e cosa no?

Bella la frase "mi vida va proibida dice l'autoridad", ovvero io non devo esistere secondo la legge. Per finire fa un elenco delle cose proibite, delle cose fuori legge, come la Mano Negra (sarebbe un modo di chiamare la mafia italiana in america, ma anche il nome della sua vecchia band), i peruviani, gli africani e la marihuana. Insomma, tutto nello stesso calderone, come se essere mafiosi, africani o cannati sia la stessa cosa.
Qui si apre la nuova fase da solista di Mano Chau, una pagina ricca di soddisfazioni. Agli album in studio si sono aggiunte delle tournee fantastiche, affiancato da un folto gruppo di musicisti, selezionati tra i migliori d'Europa, tra i quali ha spesso preso parte il nostro Roy Paci. Ultimamente si sente parlare meno di Manu Chao, probabilmente per la scelta di abbandonare le grandi case discografiche e produrre in proprio gli album, distribuendoli attraverso canali WEB. A chi fosse interessato a questo grande artista consiglio di cominciarne l'ascolto partendo proprio dai live.

La politica lasciatela per altri forum

Un ultima cosa: qui si parla di musica, poesia e arte, non di politica. Io mi sono limitato ad esporre quello che, secondo me, è il significato di questa canzone. Accetto critiche sulla mia interpretazione (che in quanto tale è opinabile), ma vi prego gentilmente di evitare commenti di carattere politico. Non mi interessa la vostra posizione sulle attuali scelte del governo, e, quando mi dovessero interessare, le cercherò in uno dei numerosi forum dedicati proprio al dibattito politico. Buon ascolto y que viva Manu Chau.

 Testo della canzone Clandestino di Mano Chao

Solo voy con mi pena
Sola va mi condena
Correr es mi destino
Para burlar la ley

Perdido en el corazón
De la grande babylon
Me dicen el clandestino
Por no llevar papel

Pa' una ciudad del norte
Yo me fui a trabajar
Mi vida la dejé
Entre ceuta y gibraltar

Soy una raya en el mar
Fantasma en la ciudad
Mi vida va prohibida
Dice la autoridad

Solo voy con mi pena
Sola va mi condena
Correr es mi destino
Por no llevar papel

Perdido en el corazón
De la grande babylon
Me dicen el clandestino
Yo soy el quiebra ley

Mano negra clandestina
Peruano clandestino
Africano clandestino
Marihuana ilegal

Solo voy con mi pena
Sola va mi condena
Correr es mi destino
Para burlar la ley
Perdido en el corazón
De la grande babylon
Me dicen el clandestino
Por no llevar papel

Argelino clandestino
Nigeriano clandestino
Boliviano clandestino
Mano negra ilegal

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