Angelo Branduardi: maestro o menestrello? Dopo tanti anni, finalmente, mi ritrovo a scriver del maestro Angelo Branduardi. Ho usato la parola maestro, anche se so per certo, che lui preferirebbe essere chiamato "menestrello". Chissà se si tratta di un gesto di vanità o di umiltà: ricordiamo che "menestrello" era uno dei tanti soprannomi che erano stati affibbiati allo stesso Bob Dylan. In ogni caso, io resto propenso alla seconda soluzione: ho avuto modo di conoscere (no, conoscere è eccessivo, forse dovrei dire parlare) con Branduardi in occasione del suo concerto a Spilimbergo, all'interno della rassegna Folkest, e mi è sembrata una persona semplice e tutt'altro che vanitosa. La leggenda indiana della pulce d'acqua Perché ho scelto la pulce d'acqua come canzone di Branduardi? Perché è una delle sue canzoni più rappresentative e perché il testo, per chi non conoscesse i riferimenti, potrebbe essere incomprensibile. Spiegato al leggenda ch...
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