Ligabue e un testo che parla di sogni.
Con "mondovisione" Luciano Ligabue si è ripreso il suo ruolo tra i grandi cantautori italiani. Qui vi presentiamo l'ultimo estratto dell'album dal titolo "sono sempre i sogni a dare forma al mondo". Un pezzo che ricorda, almeno nel testo, il sano vecchio Ligabue. Un testo gradevole e molto dolce, che si distacca dal tono polemico dominante negli ultimi lavori. Un testo a modo suo ottimista, ma mai ingenuo. L'autore vede come in una società corrotta e malata, dove c'è molta sofferenza, sia ancora possibile trovare la felicità. Felicità che non va cercata nella ricchezza o nella fortuna, ma nei sogni, perché, a detta dell'artista, sono i sogni a dare forma al mondo. Sogni che appartengono a tutti, ai fortunati, a quelli meno fortunati ed anche a coloro che ti dicono che i sogni non servono a vivere bene.
Sognare con umiltà.
Io non lo so
quanto tempo abbiamo
quanto ne rimane
io non lo so
chi c'è dall'altra parte
non lo so per certo
se ogni nuvola è diversa
so che nessuna è come te
La modestia, almeno per quanto riguarda i testi, di Luciano Ligabue, emerge sempre. Non si innalza a maestro di vita, anzi, fa quasi sfoggio della sua ingenuità o ignoranza, cercando di farci capire come la felicità vada spesso cercata nelle cose semplici. Nel primo paragrafo quello che si dice è che, se anche esistono un sacco di vite e di persone straordinarie nel mondo, ogni persona, ogni vita, ogni storia è unica, esattamente come ogni nuvola è diversa da un'altra, indipendentemente che si tratti di una nuvola da uragano o una nuvoletta estiva.
Io non lo so
se è così sottile
il filo che ci tiene
io non lo so
che cosa manca ancora
io non lo so
se sono dentro o fuori
se mi metto in pari
so che ogni lacrima è diversa
so che nessuna è come te
Ogni persona è unica.
Si resta sul concetto del primo paragrafo. Qui si sottolinea che non solo le persone sono tutte diverse, ma anche, e soprattutto, i sentimenti. Toccante la frase: "so che ogni lacrima è diversa".
Sono sempre i sogni a dare forma al mondo
sono sempre i sogni a fare la realtà
sono sempre i sogni a dare forma al mondo
e sogna chi ti dice che non è così
e sogna chi non crede che sia tutto qui
La realtà è come noi la sogniamo.
Un concetto molto antico questo, già esplorato dai filosofi dell'800 e, prima ancora, dalla filosofia orientale, come quella buddista. In realtà il mondo non è una cosa oggettiva fatta di materia, ma è una nostra interpretazione. Siamo noi, con i nostri sensi, con la nostra immaginazione, con la nostra fantasia a dargli una forma e, soprattutto, un valore emotivo.
Io non lo so
se è già tutto scritto
come è stato scritto
io non lo so
che cosa viene dopo
io non lo so
se ti tieni stretto
ogni tuo diritto
so che ogni attimo è diverso
so che nessuno è come te
Ogni momento della nostra vita è unico.
Non solo ogni vita e ogni persona è diversa da ogni altra, ma anche ogni attimo della nostra vita è diverso da ogni altro attimo, ecco perché ce lo dovremmo sempre tenere stretto e non lasciarlo scappare inutilmente.
E a giornata finita
a stanchezza salita
a salute brindata
provi a fare i conti
A giornata finita
alla fine capita
a preghiera pensata
tu ti prendi il tempo
Come sopra. Ogni giornata che hai passato, bella o brutta che sia, è stata una giornata unica. Ricordatelo. Dagli il valore che si merita.
Ligabue continua a sognare.
A tutto questo, come nella tradizione di Ligabue, viene inserita una nota di ottimismo: "e sogna chi non crede che sia tutto qui". Frase già sentita in altre canzoni, come la grande "non è tempo per noi". Sta a dire che sognare è l'unico strumento di salvezza per chi è insoddisfatto dalla vita. E il cantautore bolognese ci ricorda che, non solo sognare non è un'abitudine da bambino ingenuo, ma è lecito e, forse, anche la sola ancora di salvezza.
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