Era il 20 marzo 1991 e la vita scorreva normalmente, a New York come ovunque. Ma all'improvviso, alle 11:15, una ragazza alzò per caso gli occhi al cielo e lo vide. "Sembrava una bambola lanciata nel vuoto", dichiarò ai media; invece era Conor, un bambino di non ancora 5 anni che precipitava dalla finestra di casa per morire sul terrazzino dell'edificio di fronte. Un volo di 100 metri, dal 53esimo piano di un grattacielo ha spezzato così la vita del figlio che Eric Clapton ebbe nel 1986 dall'attrice italiana Lory Del Santo, con la quale intrattenne una relazione nel 1985.
Per Clapton la morte del bambino è l'ennesima tragedia: già a inizio anni 70 aveva perso per incidente stradale Duane Allman, amico chitarrista e membro del gruppo Derek and the Dominos, evento che lo portò a una lunga crisi personale in cui cadde nella droga; nel 1990 solo una fatalità gli impedì di morire in un incidente con l'elicottero dove perse parte del suo staff...
Ma dopo la perdita del piccolo Conor, Eric Clapton ci ha regalato forse uno dei suoi pezzi più emozionanti: Tears in Heaven, uscita nel 1992, dedicata proprio al piccolo.
Ricorderesti il mio nome, se ti vedessi in Paradiso?
Avresti le stesse emozioni, se ti vedessi in paradiso?
Devo essere forte, per andare avanti, perché so che non posso stare, qui in Paradiso!
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