Cosa avevi in mente: una canzone giovane.
A quasi 66 anni il cantautore Antonello Venditti esce con un nuovo singolo, dal titolo "cosa avevi in mente", prequel di quello che sarà il nuovo album, dal titolo "Tortuga". La cosa che subito impressiona, ascoltando questo pezzo, è la voce e la grinta dell'autore, il quale non ha nulla da invidiare ai giovanotti di oggi. Altri, come lui, col tempo hanno raffinato la loro tecnica, ma la loro voce è cambiata, magari diventando anche migliore, più matura, ma nessuno come lui la ha mantenuta giovane ed energica. Il testo di questo brano è diventato più introspettivo, più attento al passato, o meglio, al presente come conseguenza delle scelte del passato. Eppure non sa ne di nostalgico, ne di stantio! Anche il sound è roccheggiante, e come grinta da 10 a zero alle mummiette della scuola "de Filippi". Sembra che l'autore romano abbia deciso di non finire mai di regalare grande musica ai suoi fans.
Significato di "cosa avevi in mente".
Passiamo al brano: come da tradizione, al centro del brano c'è una donna. Non una donna di cui è, o è stato, innamorato, un'ex fidanzata o un'ex moglie, ma un amica. Un'amica alla quale si sente molto vicino, e con la quale condivide alcuni dei momenti molto forti. Cosa avevi in mente? Questa è la domanda che gli rivolga l'autore. Cosa avevi in mente quando? Quando ti sei ripresa tutti i giocatoli. Questa è un'immagine importante: una persona riprende in mano i propri giocattoli quando, ad un certo punto della sua vita, ha scoperto di aver sbagliato tutto. Allora vuole ritornare a quando era bambino, a quando tutte le strade erano ancora aperte, a quando era ancora lecito sognare. E si cerca di capire perché e come si è presa questa strada. "Una rosa sul polso e una croce sul petto" stanno ad indicare: la rosa sul polso un tentativo di suicidio, la croce sul petto l'aver rinunciato per sempre all'amore, l'aver sepolto definitivamente questo sentimento. Il tentativo di suicidio non è andato a buon fine e la "vittima" prova vergogna, tanto da non voler dare spiegazioni. Non ti devo chiedere.... Comportamento peraltro tipico delle persone che fanno queste scelte radicali. Anzi, spesso è proprio chi lo minaccia che non lo fa per davvero!
Cosa significano "una rosa sul polso e una croce sul petto"?
Le frasi nichilistiche invece, del tipo non amatemi, non aiutatemi e simili, sono tipiche di chi vuole tentare davvero il suicidio. Ci si sente degli esseri schifosi e non si vuole nemmeno l'aiuto di nessuno, perché pensiamo di non meritarlo, di essere ripugnanti, di essere qualcosa che è meglio togliere di mezzo. Questo concetto diventa ancora più chiaro, quando a sottolinearlo c'è la parte in cui compare la madre, anche lei insultata, che altro non può fare che piangere. Lei è la principale colpevole, la donna che ha messo al mondo il mostro!
Cosa significa "l'amore è un rito pagano per raccontare domani a tua figlia chi eri"?
Cosa significa infine "l'amore è un rito pagano per poi raccontare domani a tua figlia chi eri?". Ebbene, torniamo all'inizio, perché la sua vita è cambiata improvvisamente? Perché il suo futuro non può essere quello che aveva sempre sognato? Che cosa lo ha cambiato così repentinamente? Il fatto di essere rimasta incinta, in seguito ad un rapporto occasionale. E l'esortazione dell'autore è di non credere all'amore idilliaco e sacro che aveva sempre sognato da bambina, ma alla fine è un semplice rito, pagano, ovvero fatto di simboli spesso di dubbio valore, ma grazie al quale un giorno potrà raccontare la propria storia ad una figlia.
Un bel testo senza dubbio! Molto più forte di testi precedenti, come nata sotto il segno dei pesci, ma ancora una volta originale. L'autore è riuscito magistralmente a riunire in questo pezzo un testo forte, un sound rock ed una voce energica. Credo di poterlo definire uno dei brani più azzeccati del nuovo anno!
Testo di Cosa avevi in mente di Anotello Venditti
Cosa avevi in mente
Quando ti sei ripresa tutti i tuoi giocattoli
E ti sei tolta le scarpe e inseguito gli scoiattoli
E ti sei bevuto un intero inverno barcollando al ritorno
E una rosa sul polso e una croce sul petto
E non ti devo chiedere, non ti devo chiedere, non ti devo chiedere...
Cosa avevi in mente
tutta un'altra vita
Cosa avevi in testa
Una storia diversa da questa
Cosa avevi in mente
Quando hai scritto in grande non aiutatemi
Sull'asfalto pulito della strada sotto casa
Ed hai gridato al mondo non amatemi
E poi hai preso la mira hai sputato la cicca
E non ti devo chiedere, non ti devo chiedere, non ti devo chiedere...
Cosa avevi in mente
tutta un'altra vita
Cosa avevi in testa
Una foto diversa da questa
Cosa avevi in mente
Quando hai fatto a pezzi in briciole il divano
Insultando tua madre e sembrava nella neve
E t'ho trovata in ginocchio le lacrime asciutte
Ma perché sono sempre la peggiore di tutte, la peggiore di tutte
L'amore é un rito pagano per raccontare domani a tua figlia chi eri, chi eri...
L'amore é il rito pagano per raccontare domani a tua figlia chi eri, chi eri...
Cosa avevi in mente
tutta un'altra vita
Cosa avevi in testa
Vorrei sapere se è ispirato ad una storia reale o ad un libro.grazie
RispondiEliminaStoria Reale raccontata...
EliminaChi interpreta la ragazza nel video?
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