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Fila indiana, Angelina Mango

Angelina Mango

Complimenti ad Angelina Mango per aver vinto il festival di Sanremo 2024!

Già avevo parlato del cantante Mango e della sua prematura scomparsa in un post del 2019, ora la sua morte viene ricordata dalla figlia, Angelina Mango.

Chi è Angelina Mango?

Angelina Mango, classe 2001, è la figlia di Giuseppe Mango e Laura Valente. Entrambe i genitori sono cantanti e la figlia ha voluto seguire la loro stessa strada entrando nel talent "Amici" di Maria De Filippi. Concluderà l'edizione 2023 classificandosi al secondo posto e arrivando vincitrice nella sezione canto. Notizia arrivata fresca del 3 dicembre 2023, Angelina Mango sarà una degli artisti in gara per Sanremo 2024. Dopo il tormentone estivo "ci pensiamo domani" e il singolo "che t'o dico a fa'", entrambe canzoni "allegrotte" e radiofoniche, ecco che Angelina, poco prima di Natale, ci stupisce con un pezzo a suo modo struggente: "fila indiana".

Angelina e la morte del padre

Nella sua ultima canzone, Angelina, vuole raccontare la morte del padre avvenuta quando lei aveva soltanto 13 anni. Era il 7 dicembre 2014 quando Pino Mango venne stroncato da un infarto durante un concerto di beneficenza a Policoro: una morte avvenuta in diretta, nel vero senso della parola. "Si è scatenato l'inferno nella mia mente", dichiara lei stessa nelle varie interviste, "avevo iniziato il liceo scientifico a settembre, e a dicembre papà è morto.."  Ecco un video dove Angelina, insieme al padre e gli altri familiari, canta Get Back al teatro Stabile di Potenza, 8 giugno 2014. Già allora, la voce della ragazzina è degna di nota.

Fila indiana

"La terra è terra, pure senza radici, anche se non ti tiene attaccata a terra...": Angelina si riferisce al fatto che si è trasferita con la famiglia lontano dalla propria casa, dalla Basilicata a Milano. Quello che più colpisce di questa canzone è il dolore espresso nei confronti di tutte quelle persone estranee che arrivavano a far le condoglianze alla famiglia ma a lei, che più di tutti aveva bisogno di vicinanza e affetto, hanno riservato solo pochi saluti di circostanza.

Cercano il veleno nella spazzatura
Fuori dalla porta della nostra casa
Trovano soltanto quattrocento mozziconi
Di ospiti impegnati ad abbracciare mamma
Ne conosco pochi, forse nemmeno mi importa
Ma sorrido e chiedo: "Volete un bicchiere di acqua?"
Stringono i miei zigomi più forte negli spazi tra le nocche
Le vecchie signore in fila indiana
"ho deciso di fare pace con te anche se mi hai lasciato sola.."
"io ero l'essere speciale ma non hanno avuto cura di me... l'amore è avere cura di me .. l'amore era chiamare ogni mattina .. una parola per me .. bastava una parola per me"
"avete solo sete, non mi conoscete.. io sono il vostro prete .. ho bisogno di uscire"...

Se solo ci si mettesse una buona volta nei panni di una ragazzina adolescente che sta vivendo un dolore profondo. Invece no: se sei figlia di un personaggio dello spettacolo, i tuoi 13 anni a nessuno importano. 
NOTA dell'autore: peccato che in questo brano Angelina abbia, a quanto sembra, usato l'autotune (modulatore artificiale della voce). Di solito non lo fa.

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