Vita Spericolata di Vasco Rossi arriva 19esima al festival di Sanremo
Diversamente da come si dice, questa canzone non è arrivata ultima, ma diciannovesima al festival di Sanremo (penultima). Questo clamoroso flop, l'ha fatta diventare un inno alla perseveranza. Della serie: non ti arrendere al primo fallimento, perché anche Vita Spericolata è arrivata ultima al festival di Sanremo e oggi Vasco Rossi è considerato la più grande rock star italiana italiana di sempre e Vita Spericolata il suo cavallo di battaglia. Sottoscrivo tutto, ma lasciatemi fare un appunto: avete visto la performance del grande cantautore di Zocca in quel occasione? Se la risposta è si, allora non ve la sentirete di condannare la giuria. Mettiamola così: non era nelle sue migliori condizioni. Ma per i suoi fans, anche questo è il Blasco, anche questo è rock. I Maneskin hanno accettato di togliere le parolacce dalla loro canzone per partecipare all'Euro Contest. Questo non è rock., Ve lo immaginate se avessero chiesto a Vasco di cambiare "Cazzi suoi" con Cavoli suoi? E aggiungo: se qualcuno avesse accusato il cantante di far uso di cocaina? Cosa avrebbe risposto? "no no, non bevo non fumo e non mi drogo, anzi, potete farmi anche le analisi se volete..?" come hanno fatto in Manskin? Oppure avrebbe risposto: "questa è la mia vita e tu non centri un cazzo amico, vai a fanculo te e chi non te lo ha mai detto"?. Certo, erano altri tempi e altre star, e la musica andava oltre le note. La musica era un messaggio, la musica era la nostra rivoluzione. So che la rockstar ha detto in un intervista che "zitti e buoni" è la loro vita spericolata, ma non è la prima volta che non sono d'accordo con quello che dice (figuratevi che non sono d'accordo con lui nemmeno quando parla delle sue stesse canzoni).
Perché Vasco adora Steve McQueen?
Bene, forse per cominciare, è bene parlare di Steve McQueen. Cosa c'entra con Vasco Rossi e, soprattutto, cosa c'entra col rock? Qual è il significato del testo: voglio una vita come Steve McQueen? Perché la vita del grande attore di Hollywood dovrebbe essere un modello di vita rock? Tanto da essere nuovamente citato anche nel brano "un gran bel film"? Vi ricordo che il rock non era solo musica (oggi purtroppo lo è), ma uno stile di vita, un messaggio, una rivoluzione. Rock significava vivere sempre a 100 all'ora, vivere al 100%, bruciarsi veloce e morire giovani. E in questo l'attore incarnava perfettamente il modello rock: bello, affascinate e di successo, ma che non si accontenta, che non sceglie di stare al sicuro e di godersi il successo, a costo di finire nei guai (ricordo che si è fatto pure 14 mesi di carcere). Decide di girare un film sulla 24 ore di Le Mans, e, per le riprese, sceglie di guidare veramente durante la competizione (gli verrà poi proibito dagli sponsor). Se deve girare una scena con gli sci fuori pista lo fa lui, se deve interpretare un ribelle, cubano piuttosto che francese, lo fa e si cala perfettamente nel ruolo. Insomma, un attore che non voleva controfigure, perché voleva che l'adrenalina delle scena fosse tutta per lui, vero rock, l'ideale di ogni rocker. Non dimentichiamoci poi l'infanzia difficile, il carcere (quello vero), il poker per guadagnarsi da vivere, le risse.. Tutte cose che si sposano perfettamente con l'ideale rock. Insomma, non era uno di quelli che dal pulpito predicava male, ma poi razzolava bene. Era coerente col suo personaggio.
Vasco Rossi e gli anni '80
Ma in che epoca storica siamo? Negli anni '60 sono nati i grandi ideali, e negli anni '70 li abbiamo visti fallire, seppelliti dalle bombe, di conseguenza, gli anni '80 erano gli anni del vivere alla giornata. Prendere tutto quello che arriva, non farsi troppe domande e, soprattutto, non pensare al domani e niente ideologie. Per i nostri padri che avevano fatto il '68 era un abominio, ma noi cosa dovevamo fare? Continuare ad ammazzarci in nome di Lenin o Mussolini? Continuare a lottare per la fantasia al potere? Mentre i vari Liguori e Mughini erano saltati a due piedi al di la della staccionata? Avevano fallito tutto, ma proprio tutto, e noi li dovevamo stare ad ascoltare mentre ci dicevano che i giovani d'oggi non erano più quelli di una volta? Che non ci sono più gli ideali? Che i giovani d'oggi non credono più in niente? E no cazzo! Il punto è che nessuno aveva il coraggio di dirglielo, e chi ci provava, lo faceva sottovoce, con una certa dose di vergogna.
Vasco Rossi: un profeta per la sua generazione
Ed ecco che, improvvisamente, dal palco di Sanremo, tuona questo nuovo inno. Un urlo, un grido, una generazione di espiantati, senza ne santi ne eroi, che finalmente ha una voce, che senza vergogna vuole darsi un identità, rivendica il suo diritto di essere quello che è, nel bene e nel male. Si perché, di fondo, l'autore non nega di essere un personaggio negativo, chiede solo di essere lasciato in pace da chi, in fondo, forse, è peggio di lui.L'impatto che la canzone ebbe in italia può essere paragonato a quello dei Sex Pistols nel '77 quando hanno sconvolto l'Inghilterra con Anarcky in UK.
Vita spericolata e Roxy Bar
Tutti al Roxy bar allora, a bere del whisky assieme al nostro idolo, al Blasco, a Red Ronnie e a tutta questa generazione di disadattati, che grazie a vita spericolata ha fatto di questo locale una mecca. Ma qual'è il vero significato di questa frase nella canzone? Ancora un equivoco, ancora una volta Vasco viene frainteso. Il Roxy è un bar del centro, molto costoso, dove ci vanno solo i fighetti. Quelli come lui non li fanno nemmeno entrare e, ci dovessero anche riuscire, non avrebbero i soldi per pagare. Insomma, fatemi fare la mia vita del catzo, lasciatemi in pace, tra trent'anni poi ci ritroveremo e vedremo chi c'è l'ha fatta e chi no, chi potrà permettersi di bere un bicchiere di Whisky nel bar dei fighetti e chi no. Attenzione ancora una volta, non sta dicendo "non mi seccare perché la storia ti dimostrerà che sono io il vincente (cosa che di fatto ha poi dimostrato)", ma un: forse sarai tu o forse sarò io, ma saranno cavoli miei se mentre tu ti godi i tuoi successi io starò ancora rincorrendo la mia vita piena di guai.
Perché Vasco se ne frega di tutto si?
E perché il nostro autore se ne frega di tutto o di tutti? In realtà non è che se ne freghi davvero, non sta descrivendo il suo carattere ed il suo egoismo, sta solo invitando gli altri ad esserlo. Cioè, non va letto come un "me ne frego di tutto e di tutti", ma come un "cosa ti frega di me e di quello che faccio"? Lasciami in pace, non mi giudicare, guarda che cosa avete combinato voi e la vostra generazione prima di giudicare quello che faccio io.
Vasco e la vita spericolata
Ma che vita vuole fare il Vasco Rossi di vita spericolata? Una vita spericolata appunto, come Steve McQueen, una vita dove non c'è tempo per dormire, dove rischiare, dove prendere farmaci per non dormire. Questo vuole il nostro artista, una vita spericolata. È stupido? Sbagliato? Infantile? Non importa, non mi giudicare, anche perché non sappiamo chi sia il peggiore tra noi due.
Testo della canzone Vita Spericolata di Vasco Rossi
Voglio una vita maleducataDi quelle vite fatte, fatte cosìVoglio una vita che se ne fregaChe se ne frega di tutto sìVoglio una vita che non è mai tardiDi quelle che non dormono maiVoglio una vita di quelle che non si sa maiE poi ci troveremo come le starsA bere del whisky al Roxy barO forse non c'incontreremo maiOgnuno a rincorrere i suoi guaiOgnuno col suo viaggioOgnuno diversoE ognuno in fondo persoDentro i fatti suoi, suoiVoglio una vita spericolataVoglio una vita come quelle dei filmVoglio una vita esagerataVoglio una vita come Steve McQueenVoglio una vita che non è mai tardiDi quelle che non dormi maiVoglio una vita, la voglio piena di guaiE poi ci troveremo come le starsA bere del whisky al Roxy barOppure non c'incontreremo maiOgnuno a rincorrere i suoi guaiOgnuno col suo viaggioOgnuno diversoE ognuno in fondo persoDentro i fatti suoiVoglio una vita maleducataDi quelle vite fatte cosìVoglio una vita che se ne fregaChe se ne frega di tutto sìVoglio una vita che non è mai tardiDi quelle che non dormi maiVoglio una vitaVedrai che vita vedrai, uhE poi ci troveremo come le starA bere del whisky al Roxy barO forse non c'incontreremo maiOgnuno a rincorrere i suoi guaiE poi ci troveremo come le starA bere del whisky al Roxy barO forse non c'incontreremo maiOgnuno a rincorrere i suoi guaiVoglio una vita spericolataVoglio una vita come quelle dei filmVoglio una vita esagerataVoglio una vita come Steve McQueenVoglio una vita maleducataDi quelle vite fatte, fatte cosìVoglio una vita che se ne fregaChe se ne frega di tutto sì
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiElimina