Every breath you take dei Police, scritta e cantata da Sting è uno dei tanti pezzi famosi e ballabili di quel periodo, fino a diventare un classico.
Nel ritornello della canzone, Sting rincara la dose:
Non ti accorgi, che mi appartieni? Come fa male al mio povero cuore (quanto sto soffrendo) ogni passo che fai.
Quella melodia dolce, quel ritmo semplice, quegli accordi quasi sempre uguali per tutto il brano e la musica orecchiabile, ne hanno fatto ancora oggi, una hit, che nelle radio gira spesso e volentieri come dedica per le coppie di innamorati. Addirittura Sting venne fermato per strada da una coppia che gli disse di aver inserito quella canzone come colonna sonora della festa di matrimonio ... ma non è proprio la canzone d'amore che sembra.
Non fidarsi delle apparenze
Quante volte nella cronaca si sente parlare di stalking, atti persecutori? Quante volte una persona vittima di questa pratica, dice "ma questa persona sembrava così dolce, così buona, così piena di attenzione per me"... Ecco. Every breath you take, rappresenta proprio questo. Trent'anni fa non si parlava minimamente di stalking nei termini in cui se ne parla oggi, ma questa canzone, che spesso viene interpretata come una canzone d'amore sdolcinata, in realtà racconta di una persona ossessionata da un'altra, da un amore finito che non si rassegna ad archiviare nel passato per cui l'unico modo di tenerla legata a sè, è perseguitarla in ogni movimento che fa.
Perché il carnefice non si sente mai tale
Tutta la strofa è incentrata su: ogni passo che fai, ogni singolo giorno, ogni sorriso, ogni parola che dici, ogni mossa che fai ... io ti osservo.Nel ritornello della canzone, Sting rincara la dose:
oh can't you see, you belong to me?
How my poor heart aches, with every step you take
Non ti accorgi, che mi appartieni? Come fa male al mio povero cuore (quanto sto soffrendo) ogni passo che fai.
Since you've gone I've been lost without a trace
I dream at night, I can only see your face
I look around but it's you I can't replace
I feel so cold and long for your embrace
I keep crying baby, baby please
Da quando te ne sei andata via, io mi sono sentito perso senza alcuna via di ritorno. Sogno la notte, posso vedere solo la tua faccia. Mi guardo intorno, ma mi accorgo di non poterti sostituire. Sento così freddo, desidero ardentemente un tuo abbraccio, continuo a piangere, tesoro, per favore.
Il soggetto potrebbe anche essere declinato al maschile, senz'altro. "Da quando te ne sei andato mi sono sentita persa", o sentito perso ...
Non importa il genere, o l'orientamento sessuale dei protagonisti. Fatto sta che l'egoismo di questo individuo è palpabile. Non si rende minimamente conto di non portare alcun rispetto verso le scelte autonome dell'altra persona, a lui importa solo riuscire a riprendere il controllo su di lei, è convinto di amarla però, alla fine, gli importa soltanto di se stesso.
Non lo so, approfondendo tutta la storia, quante coppiette ancora balleranno abbracciate al suono di "ogni passo che fai, ogni mossa che fai, ogni parola che dici io ti guarderò"!
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