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Penelope - Jovanotti

Jovanotti - Penelope

Jovanotti: Penelope un testo geniale

Non posso dire che questa sia la mia canzone preferita di Jovanotti, ma, senza dubbio, Penelope è il suo testo più geniale. Avrei l'ardire di dire che sia uno dei testi più geniali della musica italiana, anzi, mondiale. Lo so che sembro ironico, ma è davvero quello che penso. Quando lavoravo come insegnante alle scuole superiori, la facevo studiare ai miei allievi, perché credo che il messaggio che contiene, unito al mezzo di comunicazione, siano una vera lezione di vita. E allora, in quest'epoca di mediocrità e luoghi comuni, eccovi un pugno in faccia a tutto quello che avete dato per scontato, ovvio e appurato. Impariamo a guardare le cose da punti di vista diversi, come ci ha insegnato il maestro Pablo Picasso

Jovanotti ci insegna a seguire il nostro sogno

Quando ero piccolo mi piaceva la danza, ma  non la ho mai praticata. Tutti dicevano che ero troppo alto per ballare. Non solo, ogni volta che lo dicevo era risatine, battutine e luoghi comuni. Poi è arrivato Roberto Bolle col suo metro e 90. Sarei potuto diventare bravo come lui? Non credo, ma quello che è certo, è che non mi hanno nemmeno dato la possibilità di provare. Chissà a quante persone non è stata data la possibilità di inseguire il proprio sogno.

Non credete a chi vi scoraggia

Vediamo un po': vi piace la musica e avete comprato un flauto? Spero che abbiate una casa con un ampio giardino in mezzo ai campi, perché tutti vi verranno a dire che dal vostro strumento esce una nenia insopportabile. Anzi, diranno di apprezzano il vostro sforzo, ma che è tutto inutile: non siete portati. Una domanda: avete un amico o un parente sordo? Se si, gli consigliereste mai di fare della musica? Direi di no, a stento un sordo sa parlare, figuriamoci cantare o comporre musica. Ebbene, il più grande compositore della storia dell'umanità, l'immenso Ludwig van Beethoven era sordo. Quindi, se dopo aver passato un pomeriggio ad accordare la chitarra, uno di quelli che sa, vi dicesse di lasciar perdere perché non avete l'orecchio assoluto, bene, rispondetegli che Beethoven manco c'è lo aveva l'orecchio.

Non sottovalutatevi

Siete della giovani ragazze in cerca d'amore, ma pensate di non trovarlo perché non avete lo sguardo ammaliante di Greta Garbo? No, probabilmente il problema è un altro, perché Venere, la più bella di tutte le divinità era strabica. A proposito: se pensate di non aver speranze col belloccio della scuola perché non siete alte e bionde, be, non temete: la donna più bella del secolo scorso (Marilyn Monroe) era bassa e mora. Fate un lavoro umile e questo vi fa sentire inutile? Gesù Cristo, figlio di Dio, e lui stesso Dio, è ricorso all'aiuto di un prostituta per passare le porte di Gerico.

Lorenzo Cherubini ci invita a credere in noi stessi

Ma Lorenzo Cherubini Joe Vanotti (si, doveva essere quello e non Jovanotti il suo nome, dopo vi spiego perché) non si ferma qui. Ci dice che spesso, chi ha fatto grandi cose, non le ha fatte perché era migliore di noi, ma per sbaglio. Cristoforo Colombo era partito per raggiungere le Indie, ed ha scoperto un nuovo continente. Alfred Nobel voleva solo trovare un sistema per costruire le gallerie ferroviarie, non per sterminare popolazioni. E altri grandi invece, non riescono a raccogliere il frutto del loro genio, come Mosè, che ha guidato il suo popolo alle porte di Israele, ma che non è riuscito ad entrarvi.

Tornando a noi, cosa imparo dal testo di Penelope di Jovanotti?

  • non credete a chi vi scoraggia per ragioni superficiali (a me ad esempio hanno sempre detto di non giocare a calcio perché ho il piede troppo grande. Ascoltai il consiglio. Se lo avesse fatto anche Ibrahimović col suo 47, oggi avremmo un campione in meno)
  • non pensiate che i grandi uomini della storia, come Colombo siano necessariamente migliori di voi, a volte, è solo una coincidenza
  • non crediate che non avercela fatta significhi essere inferiori o inutili: anche Mosè non c'è l'ha fatta, ma senza di lui non c'è l'avrebbe fatta l'intero popolo di Israele
Più in generale Penelope è una bellissima canzone sui luoghi comuni e sulla mediocrità, tema attorno al quale gira tutto l'album di Jovanotti "Buon sangue"

Joe Vanotti o Jovanotti

Doveva essere Joe Vanotti, perché a Cherubini piaceva il suono italo/americano di questo nickname, fu un tipografo a sbagliare a stampare gli inviti per una festa, e da allora è rimasto jovanotti.

Testo della canzone Penelope di Jovanotti

Le navi partono per mare
Ma il cuore resta qua
Gli dei ci truccano le carte
Per confondere la verità
C'è scritto nella bibbia che il signore
Si servì di una puttana per entrare a Gerico
E Venere era strabica Beehtoven era sordo
Ed era bassa e mora Marylin Monroe
E Superman si veste in giacca e cravatta
Per nascondere ai terrestri la sua vera identità
Il diavolo ha una fabbrica di pentole
Ma per quanto possa insistere i coperchi non li fa
Colombo navigò fino ai Caraibi ma poi non ballò
La salsa con la gente che incontrò
Mosè guidò il suo popolo alle porte di Israele
Ma morì là sulla soglia e non entrò
E tutti quanti ballano sul ritmo giusto
E tutti quanti ballano sul ritmo giusto
E tutti quanti ballano sul ritmo giusto
E tutti quanti ballano sul ritmo giusto
E intanto Penelope tesse la sua tela
E intanto Penelope tesse la sua tela
E intanto Penelope tesse la sua tela
Nell'ora di punta
E intanto Penelope tesse la sua tela
E intanto Penelope tesse la sua tela
E intanto Penelope tesse la sua tela
Nell'ora di punta
Cenerentola si è presa una sbandata
Però sa che a mezzanotte tutto quanto finirà
Allora si organizza perché dopo mezzanotte
Qualche cosa resti mentre tutto scorre e se ne va
E Giuda non si è mai capito bene
Se quel bacio fu un tradimento o la più grande fedeltà
E Chiara era una ricca signorina
Che divenne ancor più ricca quando amò la povertà
Le navi partono per Marte
Ma il cuore resta qua
Gli Dei ci truccano le carte
Per confondere la verità
E intanto Penelope tesse la sua tela
E intanto Penelope tesse la sua tela
E intanto Penelope tesse la sua tela
Nell'ora di punta
E intanto Penelope tesse la sua tela
E intanto Penelope tesse la sua tela
E intanto Penelope tesse la sua tela
Nell'ora di punta
E tutti quanti ballano sul ritmo giusto
E tutti quanti ballano sul ritmo giusto
E tutti quanti ballano sul ritmo giusto (nell'ora di punta)
E tutti quanti ballano sul ritmo giusto
Se io mangio due polli e tu nessuno
Statisticamente noi ne abbiam mangiato
Uno per uno
Se io mangio due polli e tu nessuno
Statisticamente noi ne abbiam mangiato
Uno per un
Se io mangio due polli e tu nessuno
Statisticamente noi ne abbiam mangiato
Uno per uno
Se io mangio due polli e tu nessuno
Statisticamente noi ne abbiam mangiato
Uno per uno
E intanto Penelope tesse la sua tela
E intanto Penelope tesse la sua tela
E intanto Penelope tesse la sua tela
Nell'ora di punta
E intanto Penelope tesse la sua tela
E intanto Penelope tesse la sua tela
E intanto Penelope tesse la sua tela
Nell'ora di punta
Nell'ora di punta
Nell'ora di punta
Leonardo sezionò diversa gente per scoprire
Che la mente non si vede ma ce l'hai
E Nobel inventò la dinamite ed il premio per la
Pace per chi non la usasse mai
E Dante identificò l'amore nel profilo di Beatrice
Però un'altra lui sposò
E Marley era figlio di una nera e di un marinaio bianco
Ed il mondo conquistò
Mercurio c'ha le ali alle caviglie e i messaggi li
Consegna anche se uno non li aspetta
E Fred scoprì che quando il ritmo è giusto
Non ha niente a che vedere con quello della lancetta
Adamo morì e venne seppellito con un seme nella bocca
E quel seme germogliò
Divenne un grande albero
Ci fecero una croce e quella croce Gesù Cristo sanguinò

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