Covid.19: salta il concerto di Imola.
Temo che il mio biglietto per Imola non servirà a molto. Ha vinto il coronavirus e, finché non troveremo il vaccino per questo Covid-19, temo che ci potremo scordare grandi eventi.Che strano ripensare a questa notte magica: 230 mila persona che cantavano all'unisono sotto lo stesso palco. Chissà, magari un giorno racconterò a mio figlio che si facevano anche queste cose "ai nostri" tempi, perché, forse, certe cose non torneranno più,
Benvenuti al concerto non avrà mai fine.
Il rocker di Zocca ha sempre fatto leva sul fatto che "questa sarà l'ultima tournee". Ricordo che una volta nel 2003 ero fuori San Siro senza biglietto e c'era gente disperata, che urlava "fateci entrare!!! Questo sarà l'ultimo concerto del Vasco". Questa volta no! Alla domanda se questo fosse stato il suo ultimo concerto, lui ha risposto che questo sarebbe stato un nuovo inizio. Poi ha esordito dicendo: "benvenuti al concerto che non avrà mai fine".
Ora, se il mio intuito non si sbaglia, questo è stato davvero l'ultimo concerto del grande cantautore!!! Un nuovo inizio, un concerto che non avrà mai fine e, di conseguenza, non ci sarà un nuovo concerto. Ho visto Vasco 5 volte, ma spero comunque di essere smentito.
Grazie a Dio sono stato smentito, qualcuno mi ha pure preso in giro, ma è stato meglio così. Grazie Vasco che continui a regalarci emozioni.
Grazie a Dio sono stato smentito, qualcuno mi ha pure preso in giro, ma è stato meglio così. Grazie Vasco che continui a regalarci emozioni.
L'amore vince la paura.
Personaggi e menagrami vari avevano previsto, e sembra quasi auspicato, incidenti apocalittici per l'occasione. 230 mila "tossici" sarebbero stati una bella preda per buontemponi stile torino, terroristi o quant'altro. L'invito era di restare a casa. E invece ci sono state 230 mila persone e tutto è andato liscio! Le 230 mila persone hanno lasciato da parte la propria paura per amore della musica e della vita. Spiacente che qualche rosicone se ne sia dovuto restare deluso.
Con la faccia di Giovanardi
Con la faccia di Giovanardi, toccandosi il fondo schiena, è un messaggio abbastanza chiaro. Tra lui e il politico c'erano già stati diversi scambi di opinioni. In una recente intervista Giovanardi disse:
Ma quale battuta, sono serissimo. Sapete cosa vogliono dire 220mila persone in un avvenimento di questo tipo sia dal punto di vista del consumo di alcol che da quello del consumo di droga? Bisogna evitare che gli spacciatori di tutta Italia convergano a Modena, fare opera di intelligence. Si spera che quelle 220mila persone vadano lì per ascoltare la musica e non per fare altre cose. Andate a vedere cosa succede in questi raduni, quante persone vengono fermate e arrestate per lo spaccio di droga. E’ una roba impressionante. E’ meglio prevenire per evitare problemi molto seriQuel "con la faccia di Giovanardi" è stata la risposta del Vasco, anche per rispetto a quelle centinaia di migliaia di persone che non si riconoscevano nella descrizione fatta dal politico. Bello però che il Vasco, il nonno Vasco, con la sua voglia di provocare le coscienze faccia ancora paura. Non lo avrei mai creduto se me lo avessero raccontato negli anni 80.
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