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Visualizzazione dei post da gennaio, 2015

Sanremo 2015 - Cantanti e Canzoni favorite

Anche quest'anno avevo indovinato: andate a vedere il post su Il Volo se non ci credete!!! L'articolo lo lascio così com'è! In po' più in sordina degli anni passati, ci si sta preparando al sessantacinquesimo festival della canzone leggera italiana di Sanremo 2015. Come ogni anno, prima dell'inizio del festival, andrò a riportarvi testo e significato delle canzoni destinate a vincere. Faccio notare che, da quando esiste questo blog, non ho mai sbagliato (cercate i post degli anni passati se non ci credete!). Eccoveli di seguito:

Quello che le donne non dicono - Fiorella Mannoia, Enrico Ruggeri

Questa per me è sempre stata una canzone speciale, tanti ricordi, tante emozioni, tanti sogni... Oggi lo è ancora di più, quello di Fiorella Mannoia a Palmanova è stato il mio primo concerto da quando è iniziato il primo lockdown. Non basta: in quest'occasione, non solo ho avuto l'opportunità di commuovermi di nuovo davanti a questo capolavoro, ma ho avuto anche l'occasione di conoscere Luigi Schiavone, il geniale autore del testo. Enrico Ruggeri e l'anima delle donne Non sono esattamente un fans di Enrico Ruggeri, ma non posso negare che molte delle più belle canzoni della musica italiana portino la sua firma. Non mi riferisco solo ai pezzi interpretati da lui, ma anche a brani cantati da altri, pensiamo al "mare d'inverno" scritto per Loredana Bertè o al brano di cui vogliamo parlare oggi. Questo splendido regalo che l'autore ha fatto a Fiorella Mannoia è un vero capolavoro! A volte, riascoltandolo, mi domando come faccia Ruggeri a scavare così

Che Dio ti benedica (che fica) - Pino Daniele

Pino Daniele e le cose semplici. Questo lavoro del grande cantautore napoletano , che ci ha lasciati da, poco sintetizza in modo efficace il suo spirito. Non è un testo eccezionale, anzi, lo trovo piuttosto mediocre, ma riassume in se i principali valori del compositore: semplicità, ingenuità e una capacità di gioire delle cose semplici che definirei addirittura pascoliana, facendo rifermento al grande poeta e alla sua filosofia del fanciullo. La filosofia del fanciullo è proprio questa: il saper gioire delle cose semplici, esattamente come fa il bambino davanti alla fetta di polenta o al giocattolino in legno. Per dirla in altre parole Pino Daniele è rimasto semplice, non se la tira!

Inviateci la vostra spiegazione

Avete scritto la recensione/spiegazione di una canzone? Avete colto nel testo di una canzone una sfumatura che è sfuggita a tutti gli altri? Avete tradotto un testo da una lingua straniera e pensate che la vostra traduzione sia migliore delle altre? Pensate di essere gli unici ad aver capito il vero significato di una canzone? Volete spiegare il vostro punto di vista su un pezzo famoso? Allora inviaci la tua interpretazione a budinomollo @ yahoo . it e noi la pubblicheremo. Vuoi diventare blogger?  Vuoi scrivere direttamente da qui? Mandaci la richiesta allo stesso indirizzo e ti diamo la possibilità di scrivere nel blog. Non serve essere professionisti, basta la buona volontà!

Piccola Katy - I Pooh

Gli I Pooh ed i diritti delle donne. Ed ecco un evergreen della più grande rock band italiana. Non solo un grande rock, ma anche simbolo del '68, di quella rivoluzione che, partita da oltreoceano, ha raggiunto anche il nostro paese. Sono passati cinquant'anni, ma resta il brano più popolare e richiesto del gruppo, dal vivo ed in radio, malgrado qualche fastidio da parte degli autori. Lo sappiamo: studiare e lavorare per decenni, per creare musica sempre migliore, e trovarsi a dover riproporre sempre lo stesso pezzo, scritto da ragazzo, in 10 minuti, in un camper, non è gratificante. Il testo non è molto complicato, ma già emergeva quello che sarebbe stato il marchio di fabbrica del gruppo: giocare sugli equivoci. Aspetto che diventerà ancor più evidente in brani come "pensiero". Non si tratta infatti di una ragazzina che ha subito molestie dai genitori, o di una sessantottina che vuole scappare di casa per ottenere la propria indipendenza e nemmeno di una ragazza i

Sono sempre i sogni a dare forma al mondo - Luciano Ligabue

Ligabue e un testo che parla di sogni. Con "mondovisione" Luciano Ligabue si è ripreso il suo ruolo tra i grandi cantautori italiani. Qui vi presentiamo l'ultimo estratto dell'album dal titolo "sono sempre i sogni a dare forma al mondo". Un pezzo che ricorda, almeno nel testo, il sano vecchio Ligabue. Un testo gradevole e molto dolce, che si distacca dal tono polemico dominante negli ultimi lavori. Un testo a modo suo ottimista, ma mai ingenuo. L'autore vede come in una società corrotta e malata, dove c'è molta sofferenza, sia ancora possibile trovare la felicità. Felicità che non va cercata nella ricchezza o nella fortuna, ma nei sogni, perché, a detta dell'artista, sono i sogni a dare forma al mondo. Sogni che appartengono a tutti, ai fortunati, a quelli meno fortunati ed anche a coloro che ti dicono che i sogni non servono a vivere bene.

'O scarrafone - Pino Daniele

Pino Daniele e i valori del napoletano ingenuo. Pino Daniele ci ha lasciati. Ci ha lasciati e lascia, dietro di se, uno strascico di polemiche, dubbi, liti familiari, che sono addirittura sfociate in un'inchiesta per omicidio colposo. Fine ingloriosa per un artista che, durante tutta la sua lunga carriera si è sempre defilato dal jet set, dalle polemiche e dagli scandali. Per fortuna che, oltre ai gossip di questi giorni, il grande artista napoletano ci ha lasciato in eredità un grande patrimonio musicale. Una storia artistica nata nella sua Napoli e dalle sue tradizioni, arricchita ispirandosi al genio di Alan Sorrenti e rubando dai classici del blues americano, conditi con grandi virtuosismi, tali da attrarre sul suo palco personaggi come Eric Clapton e Pat Metheny. La canzone che ho scelto per questo blog è 'O Scarrafone, non perché sia la migliore o la più famosa, ma perché è quella maggiormente legata ai miei ricordi di gioventù. Ricordo che, oltre al consueto pubblic

American Pie - Don McLean, Madonna

Un testo senza spiegazione nel 2016. Ho aggiunto il nome di madonna nel titolo perché, in Italia, è molto più famosa la sua versione. Molti nemmeno sanno che l'originale è di Don McLean. Un blogger italiano che vive in america scriveva che laggiù la si sente quasi ogni giorno. Credo che basti questo per dare un'idea della popolarità di cui gode oltreoceano. La versione originale del brano ha svettato nelle più importanti classifiche del mondo per mesi (cosa per altro insolita per un brano che dura quasi nove minuti). Soprattutto negli Stati Uniti, questo pezzo ha raggiunto una tale popolarità da essere stato proposto come patrimonio dell'umanità. Non si contano le cover, tra le quali spicca la già citata Luisa Veronica Ciccone (un ottimo lavoro, ma, secondo il mio parere, nettamente inferiore all'originale). Se il motivo rock è semplice, immediato e accattivante, il testo è di assai difficile interpretazione, tanto che non esiste ad oggi un punto vista "uffi

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