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Vasco Rossi - L'uomo più semplice

Immagine di Vasco Rossi che canta l'uomo più semplice
Ed ecco la rockstar Italiana per antonomasia presentarsi con il nuovo singolo, dal titolo: "l'uomo più semplice". Diversamente dalla maggioranza delle canzoni del Blasco il significato di questo testo è abbastanza chiaro, e non nascosto tra le righe della canzone.
Il Vasco che canta questo brano è un Vasco non più giovane, che si rivolge ad una donna, probabilmente, anche lei con la sua età. I due si trovano in una situazione che può diventare più "intima", e l'autore invita la fortunata a non lasciarsi sfuggire l'occasione che, nel loro caso, potrebbe essere l'ultima.
Il tema è ricorrente nelle sue canzoni, persino nei primi brani di quando era ancora ventenne. Potrei quasi dire che uno dei temi guida delle sue canzoni è proprio questo: non lasciamoci sfuggire le occasioni, perché un domani, quando non ci saranno più, potremmo pentircene (... domani sarà tardi per rimpiangere la realtà, è meglio viverlaaaa... è meglio viverlaaaa!!! - Vasco Rossi, Gabri). Un pensiero che molto spesso alberga nelle menti dei maschi di fronte alle donne che, spesso, temporeggiano o sono indecise. Ripensando al mio passato, provo maggior rabbia nel ripensare a quello che non ho fatto che agli errori commessi. Vediamo cosa racconta nel dettaglio:
Sono l'uomo più semplice che c'è 
Sono l'uomo giusto per te 
Sono l'uomo di questa sera 
Sono l'uomo di primavera
La prima riga si collega ad uno dei concetti ricorrenti negli ultimi albun: la semplicità. Basta complicare inutilmente le cose, la vita è già difficile di suo, e i momenti felici sono così rari e sfuggenti che non li dobbiamo corrompere (basta che sia facile, basta che sia semplice, basta farsi fottere, basta che sia.... una storia semplice, cielo senza nuvole.... - Vasco Rossi, Stupido Hotel). Le altre tre frasi invece nascondono una velata constatazione: la primavera è anche il simbolo della gioventù, e lui cerca con questa avventura di riprovare le emozioni dell'adolescenza. Il secondo ritornello invece:
Facciamo bene a stare insieme stasera 
Facciamo bene perché è sabato sera 
Facciamo bene, facciamo perché 
c'è l'occasione e l'atmosfera
vuole solo ricordare i lunghi monologhi di cui siamo stati protagonisti per convicere "l'amata" a darci le proprie grazie, sforzandoci di spiegare che non c'era niente di male, che non era peccato, che era l'occasione giusta. Qui mi viene in mente la canzone Eskimo di Guccini, quando dice: "... io per vederlo ci ho impiegato tanto (il tuo seno), filosofando pure sul perchè".
Sì, facciamo bene perché 
siamo vivi 
Domani chi lo sa?
E questo è il cuore della canzone, si riferisce a quello che ho scritto nell'introduzione. Si noti che per vivi non si intende necessariamente "fisicamente vivi", ma ancora in grado di provare certe emozioni.
te la prendi te la responsabilità
Troppo spesso ho sentito donne dire: " se quella volta ne avessimo approfittato...., ormai è tardi". Ebbene, quando me lo verrai a dire, e sono certo che avverrà, sappi che la responsabilità è solo tua.
Che dire di questo testo? Be il Vasco ormai sembra aver finito gli argomenti, e tornare sempre sugli stessi temi. È vero anche che ogni volta riesce ad usare parole nuove e ad accompagnare i testi con musiche straordinarie. Quindi, malgrado tutto, un nuovo pezzo del Komandante è sempre un piacere da ascoltare.
Non resta che ascoltare il nuovo album e, nel frattempo, attendere la nuova turnee.

Commenti

  1. Oh Gesù.. ma davvero credi che dietro ste quattro righe di canzone ci stia un pensiero così articolato? ma và.. l'avrà "scritta" qualche lustro fa in condizioni di botta totale, e ritrovata in qualche cassetto durante il trasloco alla casa di cura..

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