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Significato della canzone del sole

la canzone del sole battisti

I significati nascosti di Mogol

Ancora una volta, il maestro Mogol, ci ha scritto un testo che gira tutto intorno ad un equivoco. È normale: è la professione dei grandi parolieri. Vale per tutte le forme d'arte: non ci si deve mai soffermare al significato più evidente, perché i grandi artisti nascondono quello vero. Fa parte del gioco: se vuoi capire devi fare uno sforzo e, in ogni caso, avere una culture, una preparazione ed una prontezza mentale per coglierlo. Rimango comunque sorpreso per come la gente canti questa canzone da decenni e ancora non ne abbia neanche lontanamente afferrato il senso. Anzi, al maggior parte delle persone non si è nemmeno posta il dubbio. Possibile che solo a me sia venuta la voglia di andare a fondo? Caspita, vi sarà venuta la voglia di capire cos'è quest'assurdo mare nero, no? Se il testo di questa canzone mi è chiaro è perché lo sento vicino, perché in qualche modo ho vissuto un'esperienza simile. Come la maggior parte di noi d'altronde.

Una storia di bambini

La storia è questa: il protagonista (che d'ora in poi identificherò con l'autore) è un bambino che ha una compagna di giochi. Giochi ingenui naturalmente. Attenzione agli equivoci: la cantina dove respiravamo piano è riferita a giochi da bambini, o, al massimo, al gioco del dottore. Niente sesso comunque adulto comunque!

Veder crescere gli amici

Come sappiamo le donne maturano prima degli uomini. Ed ecco che la bambina compagna di giochi diventa donna, comincia a frequentare "ragazzi grandi", e a scoprire il sesso (non è dato sapere se si tratta di baci, abbracci o altro). Perde le risa in un sorriso sicuro, gli stringe la mano, ma in modo diverso, insomma è cambiata.
Ecco il dispiacere di chi ha perso un'amica per la quale scopre di provare un sentimento incomprensibile che non capisce (il primo innamoramento?).
Ancora una cosa: il mare nero sono le mestruazioni! il passaggio appunto dalla fanciullezza alla pubertà!!!

L'uomo dal fiore in bocca.

Davvero interessante il commento di un anonimo, il quale ci fa notare come il fiore in bocca che fa sembrare tutto più allegro sia un riferimento al libro "l'uomo dal fiore in bocca" di Pirandello. Nel libro in questione il fiore è un tumore ed il protagonista, consapevole che la morte lo sta per cogliere, comincia ad apprezzare tutte le piccole cose che fino ad allora aveva ignorato.

Commenti

  1. Io ho sempre pensato che crescendo lei fosse diventata una donna dai facili costumi. Bello ci vuole un blog/sito simile.

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  2. hai messo un video "sbagliato"?!

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  3. volevo avere una spiegazione di queste due frasi:
    - di che colore sono gli occhi tuoi se me lo chiedi non rispondo
    - ma quante braccia ti hanno stretto, tu lo sai per diventar quel che sei

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  4. Cominicamo con una premessa: una caratteristica dei testi di Mogol e di Fossati è che non sempre tutte le frasi hanno un senso. Le canzoni di Mogol in particolare hanno il significato che serve da filo conduttore della canzone, mentre le singole frasi hanno un significato puramente emotivo emerso durante la stesura.
    Detto questo, ipotizziamo quali possona essere le spiegazioni: - "di che colore sono gli occhi tuoi" si collega chiaramente a "io non conosco quel sorriso sicuro che hai... io non so più chi sei... mi fai paura oramai...etc etc". Vuol dire due cose contemporaneamente: non so più chi sei e quindi non so nemmeno di che colore sono i tuoi occhi e il tuo sguardo di donna mi fa talmente tanta paura che non ho più il coraggio di guardarti negli occhi.

    Il "ma quante braccia..." accentua il contrasto relativo al fatto che lui è ancora un bambino, mentre lei è una donna ed ha questa nuova vita da donna, rispetto alla quale lui no riesce ad immaginare nulla. Si fa solo dei film in testa-

    Ripeto comunque quanto detto sopra: se cerchi di dare un'interpretazione letterale ad ogni frase di una canzone di Mogol o Fossati non ne vieni più fuori.

    Spero di esserti stato di aiuto.

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  5. Molto interessante!
    Antonio

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  6. Grazie Antonio, ci fa piacere che trovi interessante questo post.

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  7. per quanto riguarda la frase " un fiore in bocca, può servire sai" cosa vorrebbe intendere?

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  8. Rientra nelle frasi che non hanno senso al 100%. Credo che sia stata scelta per dare più forza al contrasto tra fanciullezza e pubertà: il fiore in bocca ricorda dei bambini che giocano nel prato, ma è anche un doppio senso "fallico".

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  9. Ma dai!!! non penso che il mare nero sia realmente ciò che pensa colui che ha scritto questo testo... avete altre possibili interpretazioni?

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    1. si, penso che chiunque abbia scritto questo articolo abbia toppato alla grande.... in giro se cercate c'è un' intervista a mogol e battisti, dicono che il mare nero è sinonimo di mare inquinato...l'innocenza perduta, non vi è più la stessa purezza... oppure il velo nero che si leva davanti alla visione di questa ragazza cambiata. e la cantina...bhe anche quello è sbagliato.

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  10. mi piacerebbe sapere il significato della canzone di zucchero "DONNE"

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  11. un fiore in bocca può servire sei, più allegro tutto sembra..........ahahhahahah mogol è un fattone!

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  12. A me sembra che nessuno abbia davvero capito un cazzo. Peraltro ho 23 anni e non sono certo della generazione di chi ascoltava battisti. Un paio di anni fa in Portogallo ascoltavo questa canzone e mi è venuto in mente che il narratore pronuncia il testo di notte. Per questo motivo il mare è nero e lui non può vedere gli occhi della sua amata, la quale è li con lui. La storia di loro due deve avere avuto inizio quando erano giovani, probabilmente adolescenti, ingenuamente ignoranti dell'amore che provavano reciprocamente, giocando con le onde del mare lungo il quale ora stanno conversando. Crescendo perdono sempre più l'ingenuità (lui le ricorda che un fiore in bocca "può servire", come se lei l'avesse dimenticato), e un periodo oscuro si abbatte sulla loro ingenua storia d'amore: lei lo cornifica, e lui non la riconosce più. Tutto questo periodo è simboleggiato dalla notte e dall'oscurità che rende il mare nero, in contrasto all'idilliaco periodo della fanciullezza in cui il mare è rappresentato alla luce del sole e pertanto ha "l'acqua trasparente" e si vede la sabbia sul fondo. Alla fine sorge l'alba (il sole sorge piano ma poi la luce si diffonde tutto intorno a noi), quello che sembrava un paesaggio spettrale si rivela essere tutto l'opposto e lui e la sua amata scoprono che il loro amore ancora esiste (lui alla fine, contrariamente a quando era notte, riesce a vedere i suoi occhi e si accorge che sono "ancora pieni di amore"). E cosi vissero tutti felici e contenti!
    Ad ogni modo il testo può essere interpretato in molte maniere diverse e questa è la mia personale interpretazione, però mi sembra che calzi appieno. Ascoltate la canzone con in mente ciò che ho scritto e magari concorderete con me!
    Lucio, sei il migliore, e questa canzone è semplicemente divina.

    Jona

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    1. PS: è stato proprio Mogol a dire che il mare nero sono le mestruo, seppur io stesso sono un po' perplesso

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  13. E il tutti vissero felici e contenti da dove si desume?

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    1. Dal fatto che alla fine si riscoprono ancora innamorati. Il sole torna a splendere, significando che la notte (cioè il periodo buio) della loro storia d'amore è cessata, infatti "il sole sorge piano ma poi la luce si diffonde tutto attorno a noi, e le ombre ed i fantasmi della notte sono alberi e cespugli ancora in fiore" e alla luce del sole lui riesce a vedere che gli occhi della sua amata sono "ancora pieni d'amore". Da qui suppongo che vissero per sempre (o, almeno, per un altro po'...) felici e contenti.

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    2. Si, potrebbe starci. La spiegazione di Mogol non mi ha mai convinto del tutto. Spesso gli autori danno spiegazioni che portano fuori strada, ma nemmeno questa mi convince al 100%. Mi domando se la canzone abbia veramente un senso.

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    3. A me piace pensarla così, perché assume una dimensione profonda e poetica, e perché mi pare fili liscia come l'olio!

      L'interpretazione del mare come il mestruo... Mah, non mi piace molto, ma se l'ha detta Mogol avrà un suo perché. Certo, avrebbe avuto più senso allora chiamare la canzone mare rosso!
      Comunque ricordiamoci che Mogol stesso, dopo la morte di Battisti, ha dichiarato che i testi venivano scritti spesso da ambo gli artisti (ciò spiega anche la perfetta assonanza tra musica e lyrics di tutte le canzoni di Battisti!), per cui magari la sua spiegazione non è universale o comunque la medesima che avrebbe dato Lucio.

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  14. scusate se m'intrometto. Ma quando dice '' TU ERI CHIARO E TRASPARENTE COME ME '' non sta parlando di un lui ?

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  15. Esatto, stessa domanda che volevo fare
    Il chiaro indica sicuramente che si sta parlando di un maschio, però il come me indica che non parlava di sé stesso.

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    1. La butto li: e se fosse la canzone che parla di un ragazzo diventato gay?

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  16. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  17. "Un fiore in bocca può servire sai, più allegro tutto sembra" è un riferimento letterario all'opera teatrale di Pirandello "L'uomo dal fiore in bocca". Il protagonista ha un tumore (ndr il fiore in bocca) e sa che la morte è vicina. Questo lo spinge a considerare anche le più piccole cose, che di solito sfuggono all'uomo durante la quotidianità, e ad assaporarne la felicità. La frase di Mogol ha un significato molto profondo. Prima di dire che "è un fattone", bisognerebbe conoscere la letteratura; e, prima ancora, bisognerebbe portare rispetto a chi ha alle spalle una carriera considerevole, non ricadendo in un atteggiamento da leoni da tastiera. Dicendo, tra l'altro, stupidaggini! Saluti e buon anno

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    1. Credo che l'anonimo che ha dato del fattone a Mogol abbia solo voluto fare una battuta. Interessante invece il tuo commento. Vado ad aggiornare il post!!!

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  18. Bellissima canzone e interessante il commento e le delucidazioni sul testo

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